Centro sportivo Le Betulle: la risposta del Sindaco
Così il sindaco Andrea Pellicini alle richieste di rinvio della trattazione del punto all’ordine del giorno in consiglio comunale sulla modalità di gara per la gestione del centro sportivo
“Nessuna decisione affrettata. Stiamo lavorando da mesi a questa soluzione e siamo convinti che sia la scelta più opportuna – risponde il Sindaco Andrea Pellicini alle richieste di rinvio della trattazione del punto all’ordine del giorno in consiglio comunale sulla modalità di gara per la gestione del centro sportivo Le Betulle.
“Il punto doveva essere discusso e votato nel consiglio di novembre, ma abbiamo accolto la richiesta delle minoranze di un rinvio per un maggior approfondimento dell’argomento, poi trattato in due ulteriori sessioni della commissione consiliare. Le piscine necessitano di interventi urgenti per circa un milione di Euro, soldi che il Comune non ha. O meglio, risorse che il Comune, in situazione di bilancio difficilissima a causa dei recenti tagli, ha la priorità di investire in opere urgentissime che nessun altro soggetto può fare, come ad esempio le fognature. Per questo motivo, la nostra volontà è quella di concedere il centro, attraverso un gara pubblica, ad un soggetto che si farà carico della realizzazione delle opere di messa a norma del Centro per l’importo sopra indicato e che, per contro, avrà la possibilità di gestirlo per la durata di quindici anni. L’interesse pubblico sarà salvaguardato attraverso il contratto di servizio che imporrà al soggetto aggiudicatario della gara di garantire i servizi pubblici come il nuoto libero, l’accesso al centro con tariffe agevolate per le categorie di cittadini svantaggiate, per le associazioni sportive, per i ragazzi delle nostre scuole, ecc.. I soggetti che parteciperanno alla gara avranno altresì la possibilità di proporre un piano sostenibile di sviluppo del centro, garantendo, in ogni caso, gli intereventi di messa a norma”.
“In questi giorni sento affermazioni di tutti i tipi. Ad esempio che il Comune starebbe per svendere il centro al privato. Anche su questo punto bisogna fare chiarezza: il Centro, negli ultimi quindici anni, non è stato gestito dal Comune, ma da un soggetto privato, la Società Cooperativa Circolo di Creva, attraverso una concessione di servizi. Rispetto al passato, cambia soltanto che il Comune non sosterrà il gravoso costo dell’intervento di messa norma, potendo così investire in settori in cui soltanto l’ente pubblico può intervenire”.
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