Una messa nel suggestivo eremo di Santa Caterina del Sasso: così è stata festeggiata, il 21 novembre 2011 alle 11, la solennità di Santa Maria “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

A celebrarla è stato padre Comolli, Priore dell’Eremo. Mentre erano presenti, oltre al comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Vincenzo De Marco, il prefetto, il presidente del tribunale di Varese, il procuratore della Repubblica di Varese e tutte le personalità civili e militari della provincia. Insieme ai Carabinieri in servizio, hanno celebrato la ricorrenza anche le rappresentanze dell’associazione nazionale carabinieri, dell’associazione dei reduci di guerra nonché alcuni familiari dei caduti dell’arma che risiedono nel capoluogo e nella provincia. In tale data si commemora anche la “Giornata dell’Orfano” nonché il 70° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del primo battaglione carabinieri e Zaptiè che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. Per quel fatto d’armi alla bandiera dell’arma veniva conferita la seconda medaglia d’oro al valor militare.

Alla messa erano presenti anche i parenti del carabiniere Roberto Ticli, medaglia d’argento al valor militare, deceduto a seguito di conflitto a fuoco a Porto Ceresio (Va) il 2 ottobre 1990 e del carabiniere Giorgio Vanoli che ha perso invece la vita il 6 giugno 1993 nel corso dell’ inseguimento di un’autovettura i cui occupanti avevano poco prima consumato un furto.