Incidente sul ponte di San Bernardino, depositata la relazione del perito della Procura
Incidente sul ponte di San Bernardino, depositata la relazione del perito della Procura
Il perito della Procura Stefano Alifano ha depositato la sua relazione sull'incidente dello scorso 23 marzo, nel quale un venticinquenne di Vogogna perse il controllo della Ford Fusion che guidava in direzione di Intra e, in via Vittorio Veneto a Verbania, sul ponte del San Bernardino, travolse una famiglia che camminava sul marciapiede. Nell'incidente perse la vita Gianni Agosti, 54 anni, che fu sbalzato insieme alla compagna di 58 anni di sotto. Lui morì sul colpo, mentre lei riportò lesioni gravissime. Rimasero sul marciapiede la nuora della donna, 34 anni, di Miami, in coma in seguito al violento trauma cranico subito, e il suo bambino di pochi anni che era nel passeggino. Sulla dinamica non ci sono dubbi. Dalla perizia risulta che i pedoni non hanno avuto alcuna responsabilità nell'accaduto. L'auto, secondo quanto ricostruito, viaggiava a 30 km/h. Quando iniziò a deviare verso la corsia opposta, un'altra auto che arrivava in direzione contraria riuscì a evitare il frontale, ma urtò la Ford solo lateralmente. Poi il mezzo continuò la sua traiettoria in diagonale fino a travolgere la famiglia. Non ci sono al momento altre spiegazioni oltre alla versione del venticinquenne alla guida che ha detto di aver avuto un colpo di sonno dopo aver tagliato legna tutto il giorno.
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