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Polemiche alla riunione sulla nuova viabilità

I rappresentanti di Lega e Pdl e del comitato spontaneo abbandonano il tavolo di confronto per protesta. Il gruppo Ieri, Oggi, Domani: "Non siamo stati invitati".

brebbia ancora proteste per la nuova viabilitàSi apre tra le polemiche la prima riunione tra l’amministrazione e i cittadini sulla nuova viabilità. A creare tensione nella serata di martedì 25 ottobre è stato il mancato coinvolgimento del gruppo Ieri Oggi e Domani. Ragione che ha fatto abbandonare l’assemblea in segno di protesta anche ai rappresentanti di Lega Nord e Pdl . «Avrei potuto rilasciare una dichiarazione prima, quando gli inviti erano già stati fatti, ma ho preferito aspettare, perché ho creduto fino all’ultimo che ci si sarebbe accorti e ragionato su questa mancanza – ha commentato Francesca Marino, consigliere del gruppo  -. A questo tavolo, infatti, sono stati chiamati a sedere, tramite invito da parte dell’amministrazione comunale di Brebbia, vari rappresentanti di associazioni e attività nelle sedi della provincia e del paese, e rappresentanze di partito PDL, LEGA e PD. La nostra lista civica, pur rappresentando circa 500 cittadini di Brebbia, non è stata invitata a presenziare».

«Ringrazio Angelo Brughera del Gruppo PDL e Antonio Pedretti e Alessandro Magni del Gruppo Lega – prosegue Marino – per le motivazioni e la solidarietà espressa nei nostri confronti, quando, dopo aver verificato l’assenza della rappresentanza della mia lista civica, si sono rifiutati per rispetto, di assistere alla riunione. Questo fatto ancora una volta dimostra quanto i nostri gruppi siano uniti, se si tratta di sostenere il bene del nostro paese, a differenza invece delle accuse che questa amministrazione muove nei nostri confronti sostenendo che siamo "capaci solo di creare divisione"».

A commento della serata è intervenuto anche Kristian Vivona, uno dei promotori della pagina Facebook "Nuova viabilità Brebbia… sfogatevi pure qui": «Il comitato spontaneo permanente – spiega Vivona – si è presentato con tutti i suoi dieci membri, come aveva comunicato in risposta alla convocazione del Sindaco, in cui lo si informava della sua costituzione ufficiale. Non è stato consentito l’ingresso a tutti quanti, anche se rappresentanti di duemila firme tra cittadini e utenti delle strade di Brebbia, Ha pertanto presenziato al tavolo “cittadino” Adele Pinorini, quale unico portavoce designato dal comitato. Poiché il tavolo dei cittadini è apparso da subito un tavolo ad invito molto esclusivo e privato, soprattutto non allargato a tutte le rappresentanze dei cittadini, in quanto i partecipanti sono stati selezionati con criteri a nostro avviso estremamente ristretti e soprattutto antidemocratici, il nostro rappresentante ha ritenuto doveroso lasciare la sala poiché non si sono intravisti i presupposti per un confronto costruttivo e un pieno e partecipato coinvolgimento dei cittadini attraverso le loro rappresentanze. Prima di lasciare la sala, sono state ribadite le richieste espresse e sostenute con la petizione: il ritorno alla viabilità precedente dopo la data termine del 23 dicembre e la richiesta di convocazione di un tavolo tecnico composto da tecnici specialisti in materia di viabilità e di sicurezza, la presenza delle commissioni preposte e le rappresentanze di tutti i cittadini, per arrivare insieme ad una proposta concreta e valida, formulata attraverso studi adeguati e strumenti idonei. Si è ribadito inoltre con forza, che lo scopo di questo comitato non è quello di cui si è accusati e cioè il pretesto per una strumentalizzazione politica conducendo una battaglia contro il sindaco e l’attuale amministrazione, bensì quello di dar voce al disagio che molti cittadini e utenti delle strade di Brebbia stanno vivendo e subendo. Invitiamo infine i cittadini a partecipare al consiglio comunale che si terrà questa sera a Villa Terzoli (ore 21)».

Pubblicato il 27 Ottobre 2011
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