“Sfrattati dopo vent’anni dal nostro campo sportivo”
Cambia la gestione della struttura e alla società calcistica Amatori Taino non viene rinnovato il contratto. Lo sfogo del presidente: «Il comune intervenga»
Dopo vent’anni passati al campo sportivo i calciatori dell’Amatori Taino dovranno trovare un nuovo luogo per allenarsi e giocare, almeno per questa stagione. È quanto gli sportivi si sono visti rispondere dai responsabili della Montesano Promotion, che dal 31 agosto scorso è diventata il nuovo gestore del campo di calcio comunale. La società si è aggiudicata il bando emesso dal Comune di Taino per l’assegnazione dell’impianto sportivo e ha incominciato ad eseguire dei lavori di ristrutturazione degli spogliatoi e della struttura. «Ci dispiace comunicarvi – ha così risposto il nuovo gestore – che per quest’anno non affittiamo il campo sportivo per problemi di lavori di sistemazione, inoltre negli orari da voi proposti abbiamo gli allenamenti del settore giovanile. Inoltre la preghiamo di togliere il vostro materiale nel locale del campo, visto che abbiamo già cambiato le serrature e tra una settimana verranno chiusi a chiave tutti i locali». Una risposta che non lascia molti margini di trattativa ma che non ha scoraggiato gli iscritti alla società sportiva che hanno definito la vicenda "sconcertante". Il gruppo, scrive in una lettera il presidente Daniele Borra «partecipa da 20 anni al Campionato Amatoriale UISP di Varese di calcio a 11, allenandosi e giocando le partite casalinghe a Taino nel Campo Sportivo di Via Valle del Sole. Da 20 anni, come è giusto che sia, la Società Sportiva Amatori Calcio Taino ha sempre regolarmente pagato il canone di affitto richiesto dai vari gestori del Campo Sportivo che si sono succeduti negli anni».
«Sapendo che il gestore sarebbe cambiato – prosegue Borra – a seguito di bando indetto dal Comune di Taino abbiamo richiesto con insistenza quale fosse la nuova Società concessionaria dell’impianto sportivo. Solo il 3 settembre con la squadra ormai iscritta anche al Campionato 2011-2012 e solo a seguito di ripetuti solleciti, siamo infine venuti a conoscenza del fatto che la Società Montesano Promotion di Pisano (NO) è risultata aggiudicataria del predetto bando. Abbiamo quindi tempestivamente scritto in data 5 settembre alla Società Montesano Promotion per richiedere l’utilizzo del campo, previo (come sempre) compenso per l’affitto e accordo sui giorni/orari di utilizzo».
La risposta è stata quella già citata prima, in altre parole, di usare il campo, per quest’anno non se ne parla. Ma le motivazioni non convincono i respinti «perché prima si afferma che l’impianto non sarà affittabile per lavori di sistemazione (e quindi si desume che non sarà agibile ed utilizzabile da chicchessia per l’intero anno o almeno per buona parte di esso) ma poi si cerca goffamente di giustificare maggiormente il rifiuto con il pretesto che "negli orari da voi proposti abbiamo gli allenamenti del settore giovanile". Ora noi siamo felici che in tempi di crisi la Società Montesano Promotion di Pisano (NO) possa permettersi di rinunciare ad una canone di affitto annuale che peraltro è sempre stato di importo tutt’altro che simbolico, tuttavia non vediamo per quale motivo dovremmo interrompere dopo 20 anni, senza alcuna motivazione non pretestuosa né preavviso e dopo avere già sostenuto delle spese di iscrizione, la nostra attività sportiva amatoriale, solo perché una Società del novarese ha deciso di non ottemperare a quanto previsto dalla convenzione con il Comune di Taino per la gestione dell’impianto sportivo. Infatti, nella stessa sono specificatamente indicate una serie di clausole, in base alle quali la Concessionaria, "s’impegna a privilegiare le locali Associazioni sportive presenti sul territorio comunale nell’uso dei campi, tenendo nella dovuta considerazione i calendari sportivi, comunicando per iscritto, all’inizio di ogni anno, lo sconto che verrà praticato alle Associazioni di Taino, per l’utilizzo dei campi rispetto al mercato. Inoltre, in caso di inadempienza da parte del gestore degli obblighi ivi indicati, è previsto che il Comune di Taino possa recedere unilateralmente"».
Per questo la società sportiva chiede l’intervento del Comune: «Lungi da noi perdere la speranza che la Società concessionaria “rinsavisca” e si renda conto che non vi è uno solo motivo per non concedere in affitto l’impianto alla nostra Società, tuttavia se così non fosse è evidente che l’Amministrazione Comunale dovrà tempestivamente adottare tutti i provvedimenti necessari (fino alla recessione immediata dalla Convenzione), non tanto e non solo per riportare alla ragione la Società concessionaria ma per ottemperare ad una Convenzione che l’Amministrazione stessa ha prima redatto e poi siglato».
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