Frana di Fondotoce e criticità lungo le SS 34 e 337, Locatelli (Frontalieri): “Servono meno lungaggini burocratiche”
Frana di Fondotoce e criticità lungo le SS 34 e 337, Locatelli (Frontalieri): “Servono meno lungaggini burocratiche”
Meno lungaggini burocratiche. Lo chiedono i frontalieri. "Sono bastati tre giorni di pioggia ed ecco che puntualmente si è ripresentata una frana" dichiara Antonio Locatelli, dal Coordinamento provinciale dei frontalieri del VCO, facendosi portavoce delle migliaia di lavoratori i quali, si sono ritrovati ancora una volta a dovere fare i conti con i problemi legati alla viabilità. "Fortunatamente – evidenzia il coordinatore dei frontalieri – questa volta, e parlo ovviamente dello smottamento tra Fondotoce e Suna, non si è consumato il dramma, come invece era avvenuto con la frana di Cannobio costata la vita al motociclista Roberto Rigamonti o lungo la statale 337, con la tragedia che ha provocato la morte di una coppia di turisti svizzeri diretti in Valle Vigezzo. Oltre ai disagi legati all’allungamento dei tempi per raggiungere il luogo di lavoro in Canton Ticino siamo sempre più perplessi e preoccupati per i ritardi nei lavori di messa in sicurezza di queste importanti strade di collegamento alla Svizzera e mi riferisco alla statale 34 del Lago Maggiore e alla 337 della Valle Vigezzo, che da troppo tempo richiedono interventi risolutivi mentre le nostre richieste di incontro con le istituzioni continuano a cadere regolarmente nel vuoto".
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