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Mercoledì 20 anche a Omegna il Flash Mob delle scuole primarie per la Giornata dei Diritti dell’Infanzia

Il flash mob guidato dagli studenti dell’Istituto “Dalla Chiesa-Spinelli” alle 10 sotto il Palazzo di Città

Mercoledì 20 anche a Omegna il Flash Mob delle scuole primarie per la Giornata dei Diritti dell’Infanzia Il flash mob guidato dagli studenti dell’Istituto “Dalla Chiesa-Spinelli” alle 10 sotto il Palazzo di Città

Coinvolgerà anche alcune classi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Filippo Maria Beltrami di Omegna il flash mob organizzato mercoledì 20 novembre, alle ore 10, sotto Palazzo di Città, dagli studenti dell’indirizzo Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale dell’Istituto “Dalla Chiesa-Spinelli”.

In occasione del trentennale della Convenzione ONU dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176, gli studenti porteranno il lavoro di un’unità di apprendimento interdisciplinare, svolto con i loro insegnanti, nel centro della nostra città.

Obiettivo: sensibilizzare gli omegnesi sull’importanza della tutela dell’infanzia, così come di un testo giuridico che riconosce, in forma coerente, tutti i bambini e le bambine del mondo come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.

Questo significa impegnarsi per non discriminare i più piccoli o i loro genitori per razza, sesso, lingua, religione e opinione, ma vuol dire anche mettere il bambino o l’adolescente sopra ogni interesse in caso di situazione problematica. Tra i principi fondamentali della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza non mancano, infine, il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo, e il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano.

Come sottolineato da Sara Rubinelli, Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Omegna: «Plaudo e mi congratulo con il corpo docente e gli studenti dei nostri Istituti che si impegnano in un concetto universale, come quello dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, facile da comprendere e condividere sul piano teorico, ma molto più complicato da mettere in pratica nella vita reale. Orientare le proprie azioni di adolescenti sulla base di una convenzione universalmente riconosciuta è il primo passo importante per rendere migliore il nostro territorio e il futuro di chi lo abita».

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Pubblicato il 19 Novembre 2019
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