Quantcast

Reguzzoni: “No alla chiusura del valico di Zenna”

Interrogazione del capogruppo della Lega nord sul valico: "La chiusura causerebbe notevoli danni all'economia locale e alla viabilità"

reguzzoni: no alla chiusura del valico di zennaÈ rivolta al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al ministro degli affari esteri e al ministro dell’economia e delle finanze l’interrogazione del capogruppo della Lega Nord alla Camera Marco Reguzzoni, intervenuto sul problema della chiusura del valico di Zenna-Dirinella.

Chiusura denunciata dal sindaco di Luino Andrea Pellicini (sostenuto da altri sindaci della zona e da una nutrita rappresentanza di operatori del territorio), e prevista a partire dal prossimo 1 settembre 2011.

«La scelta di chiudere l’importante valico comunitario – ha spiegato Reguzzoni – per altro derivata da una decisione dell’Agenzia delle Dogane italiana e della direzione delle Dogane di Lugano e quindi senza coinvolgimento di organi nazionali ed europei, causerebbe notevoli danni all’economia locale e alla viabilità».

La situazione infatti, come detto, ha coinvolto i sindaci della zona e gli operatori (principalmente aziende artigianali e del settore delle spedizioni), preoccupati per le gravi ripercussioni economiche negative che l’inattività del valico comunitario causerebbe.
«La competitività delle imprese locali – ha sottolineato infatti il Capogruppo dei deputati della Lega Nord – sarebbe seriamente limitata, con oggettivi danni allo sviluppo economico in una zona chiave, anche per gli aspetti turistici, della Provincia di Varese. Senza contare i danni alla viabilità, dovuti alla maggiore percorrenza chilometrica (soprattutto per i mezzi pesanti), per raggiungere altre dogane e all’aumento esponenziale del traffico verso la dogana di Ponte Tresa, dove crescerebbe il rischio “code” per le soste legate all’espletamento delle pratiche».

«La situazione viabilistica generale – ha ricordato inoltre Reguzzoni – è poi imprevedibile e in evoluzione: da un lato c’è la SP 61 Luino-Lavena Ponte Tresa, tratto a più riprese interessato da frane con sospensione delle circolazione che, con il passaggio del traffico pesante, potrebbe causare situazioni davvero problematiche; dall’altro ci sono i lavori di ampliamento della statale 394 nel tratto Luino-Maccagno, che consentiranno un collegamento più rapido e agevole con la Svizzera proprio dal confine di Stato di Zenna».

Preso atto della rilevanza del problema Marco Reguzzoni ha dunque avanzato le sue richieste, auspicando che «i ministri valutino la possibilità di agire per evitare la chiusura del valico di Zenna-Dirinella, che causerebbe gravi disagi all’economia della zona e alla sua viabilità. E prendano in considerazione anche la possibilità di indire una o più conferenze di servizio, coinvolgendo gli enti direttamente interessati dal problema, per proporre una linea di azione sinergica e basata sulle effettive necessità del territorio».

Il Capogruppo della Lega Nord alla Camera ha anche colto l’occasione per ricordare che «la zona della sponda lombarda del Lago Maggiore, compresa l’area del Luinese e dell’alto Verbano, è interessata da anni da importanti interventi per il miglioramento e il potenziamento della viabilità. Alcuni di essi legati inevitabilmente alla comunicazione con la Svizzera, essenziale per la crescita economica e turistica. Ricordo ad esempio il bypass di alcuni centri cittadini posti sulla SS 394 Cittiglio-Luino, e l’imponente impegno della Provincia di Varese per la realizzazione del tratto di SP 1 Gavirate-Cittiglio. In quest’ottica di rilancio – ha concluso Marco Reguzzoni – la chiusura del valico di Zenna potrebbe vanificare gli sforzi di chi ha investito e lavorato per anni, con gravi conseguenze per il territorio».

Pubblicato il 28 Giugno 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore