Strada della Valle Cannobina costellata di buche, i frontalieri scrivono alla Provincia

Non solo la statale 337, i problemi attanagliano, com'è risaputo, anche la provinciale della Valle Cannobina. E monta la protesta degli automobilisti, soprattutto degli stessi frontalieri, obbligati a transitare per Cannobio e la Valle Cannobina, proprio per i problemi viari della 337. “Sono soprattutto i turnisti ad avere i disagi maggiori” – dichiara dal Coordinamento provinciale dei frontalieri del Vco, Antonio Locatelli. – E si tratta soprattutto di donne e ragazze che lavorano negli ospedali in Svizzera, soggette a turni, e in difficoltà pertanto con le fasce orarie di apertura della statale 337”. Frontalieri che oltre al disagio per l’allungamento dei tempi di percorrenza, si trovano anche a dover avere a che fare con le condizioni critiche del manto stradale della Cannobina, in più punti costellato di buche, in alcuni casi profonde. “Si rischiano seri danni alle gomme e alle sospensioni” avverte Locatelli. Che proprio oggi ha preso carta e penna e inviato una missiva alla Provincia per richiedere un intervento urgente di sistemazione della strada, in particolare nel tratto di Cavaglio Spoccia". Intanto prosegue da parte dei frontalieri l’organizzazione di una petizione per richiedere la messa in sicurezza definitiva della statale 337. Nel frattempo il gruppo promotore ha anche chiesto via social, attraverso la pagina face book Frontalieri Vigezzo, l’invio di materiale fotografico e articoli di giornali – cartacei e web-  (sia della statale 337 che della 34) relativi alla storia recente di queste due importanti strade, in particolare riguardo alle precedenti chiusure per frane e ai danni e disagi arrecati.