Cossogno introduce l’addizionale Irpef per il 2020

Dal 2020 anche i cossognesi pagheranno l’addizionale Irpef. L’amministrazione del centro collinare ha contenuto al minimo il nuovo tributo e stabilito l’esenzione fino ai 7 mila euro. Il gettito dell’addizionale coprirà solo 50 mila degli 850 mila della cifra a pareggio. Dall’Imu sugli immobili non classificati come residenza principale arriveranno 168 mila euro, dalla Tassa rifiuti 140 mila, dal ristorno fiscale dei lavoratori frontalieri 41 mila. Invariate rispetto al 2019 le previsioni relative ai trasferimenti dallo Stato e dalle Regione. Il bilancio 2020-22 è stato approvato nel consiglio comunale prenatalizio.
Compressa la spesa sociale, sparisce il contributo al servizio trasporto disabili. Nessun investimenti. Rimangono i 250 mila euro di contributo regionale, a bilancio nel 2019, per il cosiddetto “albergo diffuso” a Cicogna: l’acquisto dello stabile principale del paese da riattare a struttura ricettiva per i numerosi escursionisti che passano da Cicogna per iniziare o concludere la traversata della Valgrande. E’ il cosiddetto “albergo diffuso”, il recupero del patrimonio esistente, un progetto avviato dal predecessore dell’attuale sindaco, Doriano Camossi, Silvia Marchionini quand’era alla guida del comune collinare per preservare il patrimonio rurale alpino dal degrado, finanziato dalla passata amministrazione regionale.