Il Cai di Besozzo ha ripulito il bosco
Giornata ecologica riuscita nei dintorni del rifugio: tanti i rifiuti trasportati a valle per rendere ancora più bella la montagna
Si è tenuta sabato scorso, 9 aprile, la giornata ecologica organizzata dalla sezione di Besozzo del Club Alpino Italiano. Una manifestazione organizzata "in trasferta" dall’associazione del presidente Gianni Beverina, visto che si è svolta a 1000 metri di quota: non quindi a Besozzo ma all’Alpe del Cuvignone dove il Cai è proprietario (in territorio di Castelveccana) della locale casa-vacanze e del vicino rifugio.
Una località ben conosciuta per le proprie bellezze, con prati, sentieri e panorami tutti da gustare che però talvolta sono rovinati da cartacce, bottiglie e lattine dimenticate o, peggio, abbandonate da qualche gitante.
Così un nutrito gruppo di soci e amici del Cai si è ritrovato all’alpe per una "battuta" di pulizia con tutto l’occorrente (guanti, sacchi e sacchetti) che ha permesso di raccogliere di tutto: oltre ai semplici rifiuti sono stati recuperate sedie di metallo, pezzi di paraurti, un serbatoio, un cestello di lavatrice, latte di vernice, secchi di plastica e altro ancora. «Vien da pensare che qualcuno ha fatto un po’ di confusione tra una montagna e una discarica» è il commento sarcastico di Beverina che ha però fatto notare come si temesse di trovare una quantità ancora maggiore di rifiuti.
La "giornata ecologica" si è allegramente conclusa a metà pomeriggio con le "gambe sotto il tavolo" per un’abbondante spaghettata offerta dal gestore del rifugio Adamoli. I dirigenti del Cai di Besozzo, nel rinnovare l’invito per visitare il Cuvignone, hanno inoltre voluto ringraziare tutti coloro che hanno dedicato il sabato alla pulizia del bosco.
Una località ben conosciuta per le proprie bellezze, con prati, sentieri e panorami tutti da gustare che però talvolta sono rovinati da cartacce, bottiglie e lattine dimenticate o, peggio, abbandonate da qualche gitante.
Così un nutrito gruppo di soci e amici del Cai si è ritrovato all’alpe per una "battuta" di pulizia con tutto l’occorrente (guanti, sacchi e sacchetti) che ha permesso di raccogliere di tutto: oltre ai semplici rifiuti sono stati recuperate sedie di metallo, pezzi di paraurti, un serbatoio, un cestello di lavatrice, latte di vernice, secchi di plastica e altro ancora. «Vien da pensare che qualcuno ha fatto un po’ di confusione tra una montagna e una discarica» è il commento sarcastico di Beverina che ha però fatto notare come si temesse di trovare una quantità ancora maggiore di rifiuti.
La "giornata ecologica" si è allegramente conclusa a metà pomeriggio con le "gambe sotto il tavolo" per un’abbondante spaghettata offerta dal gestore del rifugio Adamoli. I dirigenti del Cai di Besozzo, nel rinnovare l’invito per visitare il Cuvignone, hanno inoltre voluto ringraziare tutti coloro che hanno dedicato il sabato alla pulizia del bosco.
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