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Convegno Patria Nostra, Idv chiede spiegazioni

Dopo il convegno di sabato scorso a palazzo Verbania

“Quanto accaduto sabato scorso a Luino non può essere archiviato con leggerezza – ha affermato il Segretario Regionale IDV Lombardia, on. Sergio Piffari – e mi auguro che il Ministro Maroni chiarisca presto la vicenda individuando le responsabilità politiche di ciascuno”.
La legge italiana vieta espressamente l’ostentazione di simboli fascisti o di simbologia che ad esso si richiami o sia riconducibile. La gravità dell’accaduto, a mio giudizio, non sta solo nella pessima campagna di comunicazione scelta dal movimento innegabilmente filo fascista, convinzione opinabile ma fondata, quanto dal fatto che, a dire dei dirigenti del movimento non ancora smentiti, al convegno abbiano preso parte rappresentanti eletti del comune e addirittura un componente dell’ufficio stampa”.
“La mia interrogazione al Ministro Maroni, che tanto impegno ha profuso nel contrastare il terrorismo e la violenza politica, tanto di destra quanto di sinistra, vuole far luce su come sia possibile assistere a episodi di pessimo gusto come questi.
Invito caldamente il Sindaco e la Giunta Comunale di Luino, per il bene della comunità che amministrano, a prendere le distanze in modo netto e deciso da tali pseudo movimenti politici. Il silenzio delle istituzioni cittadine non favorisce l’oblio sull’accaduto ma conferma la convinzione di una sorta di tacito assenso”.

Pubblicato il 21 Gennaio 2011
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