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“Un’ora di attesa al passaggio a livello”

Numerosi lettori segnalano le lunghe attese all'incrocio ferroviario vicino alla stazione. Il sindaco: «Un problema grave, dalle Ferrovie poca collaborazione»

passaggio a livello ispraAttese interminabili, code e nessun treno in vista. Il passaggio a livello di Ispra è diventato il piccolo grande incubo degli automobilisti che devono spostarsi da una parte all’altra del paese. L’incrocio interessato è quello vicino alla strada provinciale 69 e che collega Cadrezzate (via Fermi che porta alla dogana del Jrc) con il centro del paese, poco distante dalla stazione delle Ferrovie dello Stato. La linea ferroviaria è la Novara – Sesto – Luino, percorsa per la maggior parte da treni merci e importante collegamento con la Svizzera.

«Abito in zona, proprio di fronte alla dogana, e ormai assisto da troppo tempo ad attese veramente estenuanti – ci scrive Giacomo, un lettore della zona -. Ormai 20/25 minuti di attesa 5 o 6 volte al giorno sono la norma, ma ieri pomeriggio (testimonianza diretta di mia moglie) il passaggio a livello è rimasto chiuso per oltre 50 minuti….cose da terzo mondo….e non è la prima volta che capita di aspettare quasi un’ora….I disagi sono facilmente immaginabili: lunghe code con ovvi problemi di inquinamento, perdite di tempo, cittadini costretti a passare da Brebbia per andare in centro ad Ispra (cioè a fare 7-8 Km quando ne basterebbe 1…), senza dimenticare che in caso di emergenze l’arrivo di un’ambulanza o dei vigili del fuoco potrebbe risultare non tempestivo con conseguenze potenzialmente tragiche». 

«Scrivo appena giunta in ufficio dopo la pausa del pranzo, e dopo aver passato 20 minuti in auto, ferma sotto il sole, in attesa del passaggio del treno presso la stazione di Ispra – segnala invece Chiara -. Ovviamente in questi 20 minuti non è passata una mosca, figuriamoci un treno!!! E difatti ad un certo punto è comparsa un’auto della Polizia Locale a deviare il traffico. Risultato: mezz’ora di ritardo nell’arrivo in ufficio! È scandaloso come la disorganizzazione e le problematiche ormai note delle Ferrovie dello Stato influenzino in tal modo anche la viabilità automobilistica. Questa situazione difatti si ripete quotidianamente, spesso più volte al giorno: sta diventando una situazione insostenibile che credo debba essere denunciata in qualche modo».

Per risolvere il problema si è attivato da tempo il sindaco di Ispra, Paolo Gozzi: «Certo che ne sono al corrente – spiega a VaresesNews – e sono solidale con i miei cittadini. Abbiamo sottoposto la questione a tutti i livelli interessati: provincia, Rfi e perfino prefettura. Il 14 settembre il prefetto di Varese ha convocato un incontro al quale parteciperanno tutti i soggetti interessati». Risolvere il problema non sarà però una passeggiata: «Il ritardo è causato dallo scambio. Essendoci un solo binario, i treni devono attendere il passaggio degli altri convogli per transitare e questo spesso provoca grandi ritardi. Il passaggio a livello, per tutto il tempo di attesa, resta abbassando creando problemi viabilistici ma anche di sicurezza. Non esistono infatti nella vicinanze strade alternative e il traffico si blocca.In caso di emergenza, ad esempio, un’ambulanza dovrebbe deviare da Barza o addirittura da Angera per superare l’ostacolo. Da parte del Comune sono state presentate delle proposte, almeno per trovare una soluzione intermedia finché non sarà fatta una scelta definitiva che potrebbe però risultare molto costosa. Alle Ferrovie dello Stato abbiamo più volte presentato il problema ma non abbiamo riscontrato, nei fatti, un’effettiva disponibilità a collaborare. Vedremo l’esito dell’incontro con il prefetto».

Pubblicato il 02 Settembre 2010
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