Ispra ha celebrato martedì 13 luglio il Belgio, “cuore d’Europa”. È iniziato infatti il dodicesimo semestre belga di presidenza della Commissione Europea, e il sito del Centro Comune di Ricerca isprese (Joint Research Centre) si prepara come d’abitudine a organizzare eventi culturali e sociali, grazie a un comitato composto da funzionari, giovani ricercatori e familiari provenienti da questo paese.
Il cambio di bandiera ha segnato il passaggio di consegne dalla precedente presidenza spagnola a quella belga. Dolf van Matten, in rappresentanza del JRC; ha introdotto la cerimonia e salutato le autorità presenti, tra cui il console belga a Milano, François Cornet D’Elzius, e i suoi colleghi di Spagna, Francia, Austria, Grecia, Slovenia e Polonia.
Il console ha ricordato i punti principali dell’agenda politica dei prossimi sei mesi, tra cui i temi vicini alle attività di Ispra, come l’innovazione scientifica, la ricerca, l’ambiente e il clima. Cornet D’Elzius ha poi accennato ad altre questioni politiche, come l’allargamento a nuovi stati (Croazia, Turchia e Macedonia), i problemi sociali e l’applicazione del Trattato di Lisbona, che cambierà il funzionamento dell’Unione Europea.

«La nostra presidenza vuole mettere insieme le persone – ha concluso il console – in un’azione collettiva per realizzare soluzioni pragmatiche ai problemi». Anche l’assessore provinciale Bruno Specchiarelli, presente alla cerimonia, ha sottolineato l’importanza dell’applicazione del nuovo Trattato per il futuro dell’Unione.
La volontà di coinvolgere e fare “lavoro di squadra” è visibile anche nel calendario di eventi, molto vari e aperti all’esterno. «Vogliamo far conoscere il Belgio, cuore d’Europa, ma abbiamo fatto anche uno sforzo per far apprezzare il territorio varesino» ha sottolineato Marc Wilikens, presidente del comitato organizzatore. Gli appuntamenti vanno dalla musica pop o classica, alle competizioni sportive amichevoli, dall’arte di Magritte e Panamarenko alle conferenze scientifiche. Ci saranno anche proposte culinarie basate su alcune delizie gastronomiche belghe, vale a dire birra, formaggio e cioccolato.
L’apertura verso le comunità locali è stata ben accolta dal sindaco di Ispra, Paolo Gozzi, secondo il quale l’Europa ha bisogno non solo di una moneta comune, ma soprattutto di un accordo di “cuore” e intenti.
Nei giorni scorsi è stato posizionato nel sito del CCR anche il simbolo di questa presidenza: un mini Atomium, vale a dire la riproduzione in scala del celebre monumento creato per l’Expo di Bruxelles del 1958.