Il sindaco in carica, Daniele Boldrini, saluta cordialmente i suoi cittadini con una lettera che però ha più i toni dell’arrivederci che di un addio. A Brezzo di Bedero, 1.124 abitanti, dati Istat 2009, si vota a fine marzo. “Non posso ricandidarmi, ma darò una mano alle prossime elezioni, e sarò in lista” – dice Boldrini; un progetto che vuole dare continuità e stabilità al paese, sostiene, “con al suo interno un motivo d’orgoglio: la presenza cioè di tanti giovani”. Per il momento il sindaco preferisce non fare nomi sul suo possibile successore: “Dobbiamo trovarci una di queste sere per definire i volti nuovi dell’amministrazione”.
In paese, invece, i nomi circolano, per esempio quello di Alfonso Urbani, che sarebbe il candidato che sostituirà il primo cittadino in carica. Ma bisognerà attendere gli ultimi giorni e le rifiniture finali per avere la certezza.
Già ai blocchi di partenza, invece è Luca Minelli: ex vice sindaco di Luino nella giunta “Mentasti1”, Minelli si presenta con la lista “Brezzo di Bedero 2010”: un gruppo – dice Minelli “che unisce le opposizioni rappresentate in consiglio comunale”.
Le precedenti elezioni per Minelli andarono piuttosto male: prese, a pari merito con Alessandro Spozio, 80 voti. Se il proposito di Minelli avesse – come sostiene lui stesso – l’appoggio anche della terza lista in consiglio comunale, quella di Giulio Clerici, che di voti ne prese 187, lo scenario potrebbe ribaltarsi. Certo, sono passati cinque anni e non è detto che le urne diano gli stessi risultati, anzi. Le ipotesi sono da prendere con le pinze, insomma, ma salvo sorprese dell’ultim’ora, potrebbe trattarsi di una corsa a due, il cui esito non è propriamente scontato.