Picchia e perseguita la ex, arrestato
Botte, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, stalking continuato e sequestro di persona. Sono queste le accuse con le quali è finito in carcere un quarantenne che ha perseguitato per mesi la sua ex
Botte, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, stalking continuato e sequestro di persona. Sono queste le accuse con le quali è finito in carcere un quarantenne di Taino che ha perseguitato per mesi la sua ex fidanzata poco più che ventenne, residente nello stesso Comune. I carabinieri della stazione di Angera l’hanno trovato in un hotel ad Arona. Da aprile ad agosto dello scorso anno ha vessato l’ex fidanzata nel vano tentativo di riallacciare i rapporti. L’uomo era già stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Gallarate per gli stessi motivi ed ora torna in carcere. Tra gli episodi più eclatanti della vicenda, oltre alle continue e violente risse tra i due ex amanti e alle continue telefonate miatorie, un vero e proprio pestaggio in un parco pubblico di Taino e il sequestro della ragazza, costretta nella propria abitazione dall’uomo per diverse ore senza possibilità di fuga. I militari hanno così eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere mettendo fine ai tormenti della giovane perseguitata.
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