Una pioggia di fulmini, poi il fuoco, che nonostante il temporale si è portato via il tetto e l’ultimo piano di una palazzina in via Galileo Galilei al civico 113 di Ispra. Le fiamme sono partite verso le 20 di giovedì 16 aprile quando il quartiere è stato squassato da un potente fulmine che si è abbattuto sul tetto del fabbricato di tre piani. Le persone nell’edificio sono state allontanate e la zona è stata isolata da un cordone di forze dell’ordine per permettere ai mezzi di soccorso di raggiungere l’edificio. Prima le partenze dei vigili del fuoco più vicini, Laveno Mombello Somma Lombardo, e Varese, poi le squadre più lontane, Busto Arsizio, Luino e addirittura due mezzi da Milano: in tutto decine e decine di vigili del fuoco che con autoscale e autobotti hanno circondato l’edificio. Ma le fiamme hanno avuto velocemente la meglio: il tetto è stato divorato, così come parte dell’ultimo piano dello stabile. Le persone che al momento erano all’interno dell’edificio sono state subito evacuate. Per arrivare a spegnere l’incendio i vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare anche i respiratori a ossigeno, per via del fumo che il vento ha portato fino a terra. Sul posto sono arrivate diverse ambulanze e un’automedica del 118. Non ci sono ustionati, come ha confermato il sindaco di Ispra Paolo Gozzi, che ha partecipato al soccorso, solo qualche vigile del fuoco che ha inalato un po’ di fumo. “Al momento – spiega il sindaco – non si segnalano feriti. La palazzina è stata evacuata. Le operazioni hanno interessato complessivamente sei nuclei famigliari allontanati di loro appartamenti per questioni di sicurezza. Ancora difficile quantificare i danni”. Le fiamme sono state domate dopo ore di lavoro dei pompieri. I vicini di casa parlano di un forte boato avvertito verso le 20. Poi le fiamme che hanno illuminato a giorno il quartiere, in una zona poco distante dal CCR, servito da base ai mezzi dei pompieri per rifornirsi d’acqua. Per i vigili del fuoco sembrano esserci pochi dubbi: a scatenare le fiamme, che hanno attaccato il tetto, sarebbe stato un potente fulmine che ha colpito in pieno le travi, innescando così un incendio visibile a centinaia di metri di distanza.