Un nuovo nido per i “figli” del CCR
Il commissario europeo Janez Potocnik ha inaugurato una nuova scuola nella foresteria del centro di ricerca, all'avanguardia nei campi dell'ecologia e dell'educazione
«Nella mia carriera ho inaugurato laboratori e studi, mai asili. Ma è una cosa piacevole per me, perché questo progetto agevolerà le famiglie e i ricercatori di questo importante centro», Così un divertito Janez Potocnik, commissario europeo responsabile della Scienza e della Ricerca, ha inaugurato un nuovo nido nella foresteria del CCR di Ispra.
Questa struttura accoglierà 86 bambini di età compresa da 6 mesi a 4 anni e presenta grandi vantaggi non solo per le famiglie e il personale del nido, ma soprattutto per i bambini stessi. Il design è basato sugli standard più aggiornati nel campo della costruzione di edifici dedicati all’infanzia. Si sviluppa su un unico piano, in assenza di scale, gli spazi sono multifunzionali e facilmente separabili attraverso pareti mobili, l’ampio ingresso comune favorisce l’accoglienza, le relazioni e il gioco per poi lasciare spazio alla didattica svolta nelle singole aule attrezzate per età e attività.
I lavori di costruzione sono iniziati nel 2008 e sono durati circa un anno. La nuova scuola permette un risparmio energetico indubbio. L’energia necessaria al riscaldamento o alla refrigerazione in estate sarà prodotta da una pompa di calore ad acqua collegata direttamente con il lago. Insolito anche l’uso dei materiali completamente riciclabili per la struttura interamente lignea. All’interno le finiture utilizzano materiali ecologici per evitare problematiche legate all’inquinamento indoor, causa di fastidiose allergie, per garantire il massimo benessere dei bambini. Il nuovo edificio permetterà inoltre la riunificazione dei gruppi di bambini, frammentati finora in due diversi stabili.
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