Palio Remiero: la vittoria torna a Verbania
Palio Remiero: la vittoria torna a Verbania
VERBANIA – E’ tornato ad imporsi un equipaggio verbanese, la Canottieri Intra, nella finalissima del Palio Remiero, 45° edizione interrompendo il dominio della Canottieri Germignaga, che aveva dominato le due precedenti edizioni. Gli intresi si sono imposti nettamente, staccando progressivamente, dopo il giro di boa, l’armo lombardo che ha, forse, pagato il miglior tempo di qualifica, imponendosi nell’ultima batteria a due sulla Canottieri Renese. A due perché, all’ultimo momento, uno dei due equipaggi liguri, Sestiere Cuventu – Ventimiglia ha dato forfait. Terzi i Vigili del fuoco, che centrano comunque la prima finalissima da quando partecipano al Palio. La Canottieri Intra era giunta più fresca alla finalissima essendosi “risparmiata” nella prima batteria, vinta con il terzo miglior tempo, l’ultimo per essere ammesso alla finale. Batteria, peraltro, vinta nettamente sui comaschi della Canottieri Blevio, secondi, e sulla Canottieri Cerro. Dominio, nella seconda batteria, dei Vigili del fuoco, secondo miglior tempo di qualifica il loro, primi davanti alla Canottieri Pallanza e a Suna.
La vittoria più spettacolare, anche se ininfluente ai fini dell’esito del Palio, è quella degli esordienti del club sportivo Urania, anch’essi arrivati dalla Liguria. Protagonisti della gara più tirata con il loro galeone, quello dei secondi classificati della Canottieri Verbania Possaccio e della Canottieri Locarno appaiati fino al giro di boa, dopo il quale i ticinesi hanno iniziato ad accusare un lieve ritardo mentre gli altri due lottavano sul filo dei centimetri. Il primo timoniere a tuffarsi è stato quello di Possaccio ma quello di Urania la raggiunto e superato riuscendo a strappare per primo la bandierina. Uno spettacolo migliore della finalissima.
Pubblico delle grandi occasioni, in migliaia tra tifoserie al seguito dei vogatori, verbanesi e turisti ad assistere alla gara. La nota più degna di sottolineatura è stato l’insolito scenario di una Ruga affollata come non si vedeva da tempo e i negozi, anche se non tutti, aperti.
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