Arrestato all’Isola Bella la “primula rossa” delle truffe informatiche

STRESA – Ventisei anni, bell’aspetto, originario della provincia di Venezia, ricercato dalle Forze dell’ordine di tutta Italia per la sua alta specializzazione nelle truffe informatiche: ha lasciato il suo segno a Napoli, Venezia, Padova, Milano, Parma. D’altronde il suo terreno di caccia è la rete senza confini del Web, per il quale, ironia della sorte, ha messo a punto anche un software anti-frode. Da dicembre scorso aveva fatto perdere le sue tracce, ma a tradirlo è stato il ferragosto. Il giovane, infatti, si trovava in dolce compagna all’Isola Bella per una vacanza ferragostana nella quiete lacustre quando i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.), lo hanno fermato, identificato e, con la collaborazione dei colleghi della Squadra nautica, portato in Questura sequestrandogli peraltro gli strumenti utilizzati per la sua attività.
Il 26enne è indagato per truffa, sostituzione di persona, violenza privata, falsità materiale, contraffazione. Tutti reati consumati in varie parti del territorio nazionale.