Incidente del Triathlon di Mergozzo, gli organizzatori: “Non abbiamo colpe”

MERGOZZO – In merito all'incidente che domenica al Triathlon Internazionale di Mergozzo ha visto coinvolto il borgomanerese Stefano Luciani, che si è fratturato due costole, ha subito un trauma polmonare, traumi facciali e 23 punti di sutura al volto, fa luce Gianpiero Sblendorio, presidente di Dimensione Sport, la società che organizza un evento da sempre molto riuscito e partecipato, che ha anche valenza turistica. "Non si possono imputare responsabilità all'organizzazione per quanto accaduto: la responsabilità è tutta dell'automobilista che, ignaro dello stop e degli avvertimenti, è ripartito travolgendo Stefano all'altezza del ponte della Masone, a Vogogna. C'erano quattro persone qualificate della nostra organizzazione in quel punto ed anche un vigile urbano: l'incrocio era sorvegliato e noi non possiamo imputarci nulla. Voglio anche ricvordare che lungo tutto il percorso c'erano volontari e forze dell'ordine: rispetto al passato c'erano più auto semplicemente perchè domenica era una splendida giornata e c'erano molte persone in giro. In 22 anni non è mai successo nulla: ci spiace enormemente per l'incidente di  Luciani, cui facciamo un in bocca al lupo per una pronta guarigione" conclude Sblendorio.