Trasporto pazienti, Fials: le nuove regole imposte dall’ASL penalizzano il personale
Trasporto pazienti, Fials: le nuove regole imposte dall’ASL penalizzano il personale
VERBANIA – La Fials (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità del VCO) critica la riorganizzazione del trasporto pazienti adottata dall’ASL VCO. Le nuove regole, denuncia il sindacato, vanno a penalizzare i 90 infermieri che operano nei reparti critici (Dea, rianimazione, cardiologia).
Spiega il segretario provinciale Fials, Antonio Dellera: «Dal primo settembre 2017 l’Amministrazione della ASL del VCO, con atto unilaterale, ha deciso di riorganizzare i trasporti dei Pazienti ( cosi detti secondari ) in ambulanza con il personale interno.
Una scelta assolutamente sbagliata per la FIALS del VCO, poiché in forte contrasto con le gravissime condizioni, più volte denunciate, di lavoro in cui versano da troppo tempo gli operatori dell’Azienda Sanitaria del VCO.
In particolare, la nuova organizzazione coinvolge ed incide sull’organizzazione del lavoro di oltre 90 infermieri dell’aria critica ( DEA, Rianimazione, Cardiologia, ) degli ospedali di Verbania e in particolare sul nosocomio di Domodossola.
Operatori sanitari, da tempo sottoposti a forti stress lavorativi per continui rientri in servizio e per le numerose richieste di orario supplementare e straordinario. Lavoratrici e Lavoratori, che dovranno sobbarcarsi, a rotazione, nuovi carichi di lavoro, attraverso la pronta disponibilità (reperibilità) sia da casa, nei giorni di riposo, che in servizio, durante il proprio turno di lavoro, al fine di assicurare le carenze di personale e per garantire le procedure previste dall’equipe dei trasporti di Pazienti “acuti” tra un presidio e l’altro ( in provincia e fuori provincia), servizio attuato fino a qualche tempo fa dalla centrale 118, oggi per scelta Regionale trasferita a Novara.
Un nuova organizzazione, che sarà gestita, paradossalmente, con ordini di servizio programmati e l’obbligatorietà d’intervento ( remunerato al minimo contrattuale ) e che aumenterà il grave rischio del depauperamento della qualità dei trasporti e dei servizi di urgenza e emergenza dei due presidi ospedalieri, specie quello di Domodossola, con possibili, gravi, ricadute sull’Utenza
Una gestione dei trasporti in ambulanza che agisce, oltremodo e in maniera preoccupante, sulle responsabilità e sulla sicurezza individuale del professionista, in un contesto, ricordiamo, molto delicato per le attività di emergenza e urgenza
Il Sindacato Autonomo della Sanità Fials, per questi motivi, si oppone totalmente a tale organizzazione e denuncia la mancanza di corrette relazioni sindacali e una palese condotta antisindacale».
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