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Quei gradini a lago che non si riescono a riparare, ma forse ci siamo

Quei gradini a lago che non si riescono a riparare, ma forse ci siamo

VERBANIA – Prima il problema del lago troppo alto, poi quello di trovare una ditta con le strumentazioni adatte per operare sulle sponde, e, trovata la ditta, il lago s’è alzato ancora, e, quando finalmente è tornato a scendere… la ditta “tergiversava”, così il lago è tornato a salire, poi a scendere nuovamente, ma i lavori sono rimasti ancora al palo, fino a quando il Comune ha revocato l’appalto e cercato (e trovato) un’altra impresa. Adesso è corsa contro il tempo per riuscire a mettere definitivamente in sicurezza quei gradini di pietra precipitati in acqua, che dal lungolago di Intra (nei pressi del parco Cavallotti), fanno brutta mostra di sé ormai da oltre un anno. Costo dei lavori: 18mila euro.  
Dopo le vicissitudini passate, a giugno la situazione sembrava giunta a conclusione, il via dei lavori doveva essere per il 22 del mese, la transenna in legno era stata rivestita dalla rete arancione dei cantieri, vi era stato attaccato anche l’apposito cartello, ma inutilmente. Due nubifragi e il livello delle acque è tornato a salire fino al settimo gradino; uno stato che però è durato poco, il lago ha fatto presto a tornare sotto i 140cm (la misura giusta), ma  lavori non sono partiti, nonostante la secca del Maggiore avesse assicurato per diverse settimane le condizioni ideali.
Nelle settimane passate, infine, il cartello del cantiere è scomparso. Silvia Marchionini ci spiega che, dopo dieci mesi di pressioni inutili, ci si è decisi ad affidare l’opera ad altra ditta. Ma l’autunno ormai è qui, le piogge delle settimane scorse hanno già innalzato le acque, e prima che altre perturbazioni giungano a incrementare i livelli, occorrerà procedere.

      

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Pubblicato il 22 Settembre 2017
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