Scomparso Giacomo Ramoni, fu sindaco di Verbania e di Cossogno. Marchionini: «Addio a un grande maestro”
Scomparso Giacomo Ramoni, fu sindaco di Verbania e di Cossogno. Marchionini: «Addio a un grande maestro”
VERBANIA – Scompare un protagonista della vita politica del Verbano: Giacomo Ramoni, 82 anni, già sindaco di Verbania e di Cossogno, per 16 anni consigliere comunale, s’è spento questa mattina all’Hospice San Rocco, dov’era ricoverato da due giorni in seguito all’aggravasi della malattia. “Mino”, così, lo chiamavano tutti, al lavoro da tecnico di laboratorio al Cobianchi e di negoziante, aveva accompagnato per tutta la vita una passione politica sincera, e una fede socialista che aveva portato a ricoprire anche incarichi nel PSI. Sindaco di Verbania tra l’80 e l’85, di Cossogno negli anni ’90; con l’età non aveva smesso di occuparsi attivamente della vita politica locale, ricopriva ancora il ruolo di consigliere comunale a Cossogno ed era parte del Comitato salute VCO, per la difesa della Sanità pubblica. Ha lasciato la moglie Pinuccia e i figli Claudio e Carlo. Politicamente la sua “pupilla” era Silvia Marchionini, che stamane s’è subito recata all’Hospice. Ha ancora la voce rotta dalla commozione: «E’ morta una persona di famiglia – dice – tutta la mia vita politica e amministrativa s’è svolta con lui. Non sarei sindaco di Verbania se non ci fosse stato Mino. Che dire? E’ tutto il Verbano che perde qualcosa con la sua scomparsa: una persona per bene, seria, intelligente con la rara dote di possedere una visione del futuro e l’entusiasmo di chi vuole e sa costruire. E Mino c’è riuscito nei sui anni di sindaco e di consigliere comunale, ma nonostante la sua passione nel ’93 ha fatto un passo indietro per lasciare ai giovani l’amministrazione. Mino era stimato da tutti – prosegue Marchionini – anche dalle persone lontane dai suoi ideali socialisti, anche per la sua capacità di fare gioco di squadra, e di non essere mai retorico. Mi ha insegnato tanto, è stato un grande maestro che oggi ci lascia tutti tristi. Il mio pensiero va ai figli e a Pinuccia, la compagna di una vita, sempre insieme anche nelle battaglie politiche”.
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