Lunedì i funerali di Mino Ramoni, camera ardente sotto i portici di Palazzo di Città
Il ricordo commosso di amici e avversari politici
Lunedì i funerali di Mino Ramoni, camera ardente sotto i portici di Palazzo di Città Il ricordo commosso di amici e avversari politici
VERBANIA – Si terranno lunedì alle 14 nella basilica di San Vittore, le esequie di Mino Ramoni, l’ex sindaco di Verbania e Cossogno, scomparso nella notte tra giovedì e venerdì dopo una rapida malattia. Aveva 82 anni. Sempre lunedì, alle 12, sotto i portici di Palazzo di Città, si aprirà la camera ardente.
Grande il cordoglio in città per questa scomparsa, dalle forze politiche e non solo. Il sindaco Silvia Marchionini, per la quale Ramoni è stato mentore politico, lo ha ricordato in una lunga lettera (QUI); anche il Partito Democratico di Verbania si affida a una breve nota firmata da segreteria e gruppo consiliare in cui “piange la scomparsa di Mino Ramoni, amministratore capace, Sindaco della città negli anni 80 ed erede della grande tradizione socialista di questo territorio e ne ricorda le doti umane e il lavoro appassionato di storico locale”.
A Ricordare Ramoni con un comunicato, anche parti politiche a lui opposte, come Fratelli d’Italia, che attraverso il consigliere Damiano Colombo affermano: “Un uomo serio e di poche parole ma con una grande passione per il bene comune e per l’amministrazione pubblica, passione che ha declinato sia come consigliere e sindaco di Verbania sia analogamente negli ultimi anni a Cossogno. Studioso ed amante della storia, in particolare di quella locale, lascia alla città un importante patrimonio di scritti e pubblicazioni, in particolare quelli sulle vite dei sindaci socialisti di Verbania. Auspico che la sua passione e la sua opera di studio e approfondimento trovi continuità in chi gli ha voluto bene e ne raccoglierà l’eredità”.
Lo ricorda con un messaggio su Facebook, anche l’ex segretario del PCI provinciale, Mauro Bardaglio: «Hai voluto andartene ,forse anche per non veder distruggere il tuo, Circolo socialista Zappelli.
Ho avuto la fortuna di crescere e assumere responsabilità politiche insieme a te, tu nel PSI io nel PCI, difendevi le tue idee con testardaggine, i tuoi compagni ti chiamavano "ul testun", come per altro facevo io, trovando però quasi sempre un accordo, per il bene della nostra, oggi purtroppo devastata città.
In questi giorni stavo organizzando ,con il circolo Rosselli di Milano un incontro, al quale ti avrei invitato.
Lo organizzeremo anche per raccontare la tua vita politica e per cercare sono sicuro anche a tuo nome di salvare lo storico circolo socialista Zappelli , che lo scorso anno festeggio con te il suo 71 anno di vita…Ciao Mino».
Lo ricorda l’Anpi di Verbania, che con commozione «esprime cordoglio e partecipazione al lutto della famiglia, alla moglie Pinuccia ed ai figli Carlo e Claudio ed in questo triste momento si stringe loro intorno con un sentito abbraccio».
Ma Ramoni fu anche un grande appassionato di montagna, come ricordano in Valgrande: «E’ con profondo dolore – si legge in una nota del Gruppo Escursionisti Val Grande – che a nome della Presidente, dei Consiglieri e di tutti i soci, comunichiamo la scomparsa di Giacomo Ramoni, socio fondatore del nostro Gruppo, nonché ex Sindaco dei Comuni di Verbania e Cossogno ed esprimiamo cordoglio e partecipazione al lutto della famiglia, alla moglie Pinuccia ed ai figli Carlo e Claudio ed in questo doloroso momento ci stringiamo attorno a loro con un sentito abbraccio».
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