Ghiffa, al termine i lavori ai Rondinini. La casa vacanze del Comune di Milano riaprirà in primavera
Smentite le voci che parlano di una destinazione diversa della villa
Ghiffa, al termine i lavori ai Rondinini. La casa vacanze del Comune di Milano riaprirà in primavera Smentite le voci che parlano di una destinazione diversa della villa
GHIFFA – Sono orami in dirittura d’arrivo i lavori ai Rondini di Ghiffa, la “casa vacanze” del Comune di Milano, chiusa da alcuni anni per gravi problemi di assetto idrogeologico.
Le opere di messa in sicurezza finanziate dal Comune di Milano e partite a fine agosto, sono prossime al completamento. Come spiega il primo cittadino di Ghiffa, Matteo Lanino, i lavori hanno rivelato l’ipotesi peggiore, il dissesto era più grave di quanto previsto, pertanto ai 345mila euro stanziati inizialmente per consolidare il terreno, si sono aggiunti altri 90mila euro. I lavori consentiranno per la primavera la riapertura della bella villa di fine ‘800 alla folla di ragazzi e bambini che in estate l’hanno abitata sin dal 1929. Lanino infatti smentisce le voci che si sono diffuse su una possibile destinazione diversa della struttura.
La Villa “I Rondinini” fu fondata dalla famiglia Vaccarossi di Ghiffa. Ernesto Vaccarossi, appassionato di motori ed automobilismo, nonché collaboratore della Gazzetta dello Sport e primo importatore in Italia degli pneumatici Michelin donò il “grande nido” alla moglie Gemma, la quale, non potendo avere figli ed avendone perso uno che aveva adottato, cercò di trasformare il suo grande dolore creando una struttura che potesse accogliere tanti bambini. Dal 1929 al 1964 la casa è stata gestita direttamente da Gemma Vaccarossi che ospitava per non più di un anno ragazzi in difficoltà del dopoguerra, orfani o comunque in situazione di disagio, provenienti dalla cintura milanese.
Alla morte della signora Gemma, nel 1964 la Villa fu donata al Comune di Milano che fino al 1978 l’ha adoperata come collegio per i ragazzi in difficoltà durante l’inverno e colonia estiva nella bella stagione. Poi la trasformazione in Casa Vacanza, e la chiusura qualche anno fa per problemi alla struttura.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.