45 insegnanti firmano una lettera aperta di solidarietà all’assessore Sau
Solidarietà all'assessore anche dalla civica "Con Silvia per Verbania"
45 insegnanti firmano una lettera aperta di solidarietà all’assessore Sau Solidarietà all’assessore anche dalla civica “Con Silvia per Verbania”
VERBANIA – Una lettera di solidarietà a favore dell’assessore Laura Sau. A firmarla sono 45 insegnanti “che al di là delle convinzioni etiche e politiche, condividono preoccupazione per il clima creatosi a livello civile”. Le firme, precisano i colleghi dell’assessore Sau, sono state raccolte in un solo giorno. “Moltissimi colleghi ed esponenti della società civile esprimono in questo momento disponibilità a firmare il testo e a diffonderlo”, aggiungono.
Solidarietà all’assessore giunge anche dai membri della lista civica di cui è parte “Con Silvia per Verbania” : «Sono anni che assistiamo ad episodi simili da parte di "politicanti" che cercano, con roboanti comunicati, di screditare l'operato di questa amministrazione – recita il comunicato -. Il loro unico obiettivo è fare propaganda in vista delle prossime elezioni comunali. In questo caso il bersaglio è stato l'assessore Sau, membro della nostra lista civica e che ha sempre lavorato senza dar troppa importanza ai comunicati stampa.
Non entriamo nel merito della vicenda che vedrà il giudizio in tribunale. Nessuno, se non i diretti interessati, dovrebbe esprimersi ed esporsi nel giudizio prima del giudice.
Come membri della lista civica "Con Silvia per Verbania" ci teniamo a ringraziare l'assessore per l'impegno profuso finora ed augurare un proficuo lavoro per il futuro, continuando a non dare troppa importanza a persone non meritevoli di nessun tipo di attenzione».
Scrivono i docenti nella lettera aperta:”In ordine ai fatti recentemente occorsi riguardanti l'assessore Laura Sau desideriamo esprimere la nostra piena solidarietà all'assessore, persona di elevata capacità professionale, sempre attenta alle questioni etiche e alla solidarietà verso le persone in difficoltà. Esprimiamo il nostro profondo disagio ed imbarazzo sul desiderio di ricorrere alla giustizia e considerare reato ciò che si configura invece come divergenza politica o dissenso. Situazioni incresciose del genere non concorrono al bene comune e alla tranquillità sociale, creando un clima non costruttivo a livello politico e sociale".
I firmatari: Vincenzo Rizzo, Aldo Magaraggia, Giorgio Udini, Cinzia Mupo, Fabrizio Broggi, Roberto Gozzi, Maria Grazia Pia, Claudio Vicari, Cinzia Mazzolini, Adriano Calessi, Cesare Baldini, Marco Nifantani, Patrizia Balzarini, Eduardo Carnevale, Alessandra Gallazzi, Claudio Ramoni, Marcella Canzian, Agostino Roncallo, Cristina Bolelli, Paolo Ferrante, Vittoria Scalmato, Fabio Fici, Massimo Carboni, Tiziana Vinciguerra, Alessandra Gardella, Elena Giordana, Giorgio Carollo, Rosalba Albergo, Gabriella Baccan, Giueseppe Potenza, Mariagrazia Piasentin, Angelo Nigro, Monica Perin, Luca Sarasini, Giordano Gianmichele, Carlo Marchetti, Silvana Guglielminotti, Maria Laurino, Giovanni Vallino, Franco Mucciolo, Berterame Giuseppina, Marco Agus, Antonino Pescio, Luciano Russo, Antonio Di Mauro.
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