Processo ai vertici di Veneto Banca, 5Stelle: i Comuni di Verbania e Domo si costituiscano parte civile
Processo ai vertici di Veneto Banca, 5Stelle: i Comuni di Verbania e Domo si costituiscano parte civile
Si terrà a Roma tra due giorni, venerdì 24 novembre, l’udienza preliminare del processo a 11 manager di Veneto Banca – tra cui l’ex ad Vincenzo Consoli e l’ex presidente Flavio Trinca – indagati a vario titolo per “agiottaggio” e “ostacolo alla Vigilanza”.
La richiesta di processo presentata a giugno scorso dal procuratore aggiunto di Roma Rodolfo Sabelli e dai pm Sabina Calabretta e Stefano Pesci concerne le presunte irregolarità commesse tra il 2012 e il 2014, dove secondo la procura proprio Consoli e Trinca, sarebbero stati i “dominus” dei processi deliberativi della banca e delle relative scelte di politica gestionale. Scelte che avrebbero portato al crack che ha azzerato i risparmi di tanti azionisti, anche nel VCO. Gli 11 imputati dovranno ora decidere se procedere al patteggiamento, ovvero dichiararsi responsabili e ottenere lo sconto di un terzo della pena o andare a dibattimento chiedendo l’assoluzione. Intanto, azionisti, enti, associazioni di consumatori, potranno costituirsi parte civile. E’ quello che i gruppi consiliari del Movimento 5Stelle sia di Verbania sia di Domodossola, chiedono ai Comuni, depositando una mozione da votare nei rispettivi Consigli. «Sono indubbie le difficoltà dei singoli ad intraprendere percorsi volti al risarcimento dei danni derivanti dal crollo del valore delle azioni di Veneto banca, come indubbi sono i danni patrimoniali e finanziari subiti dagli abitanti dell’intero territorio della nostra provincia.
Il danno economico inflitto alla Cittadinanza di tutta la provincia ha coinvolto anche aziende del territorio, molti i commercianti, ciò ha provocato effetti nell’immediato ed avrà ripercussioni future nell’economia locale. Pertanto è doveroso da parte delle amministrazioni costituirsi parte civile nel processo. Esortiamo tutte le amministrazioni ella Provincia, a costituirsi parte civile prendendo esempio da altre amministrazioni d’Italia».
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