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FdI sui 6mila euro versati dal Comune per il Gran galà del Calcio: questa non è promozione turistica

FdI sui 6mila euro versati dal Comune per il Gran galà del Calcio: questa non è promozione turistica

VERBANIA – Pesanti critiche all'Amministrazione verbanese piovono dal direttivo ciuttadino di Fratelli d'Italia, che contesta la spesa di 6mila euro per  il Gran Galà del Calcio, sul quale FdI manifesta perplessità sulle possibili ricadute. Di seguito il comunicato: 

«Come da solito post su Facebook la nostra Sindaca ha trionfalmente annunciato urbi et orbi di aver rappresentato la città al Gran Galà del Calcio …… Oh mica la sagra della patata fritta, il Gran Galà del Calcio, di cui però, ebbene sì lo confessiamo, ci ricordiamo si e no una volta all’anno. E’ appena il caso di fare una considerazione iniziale tanto per inquadrare l’argomento e dare alle cose la loro giusta dimensione: c’è chi ha recentemente rappresentato la propria città all’ONU (leggasi Organizzazione delle Nazioni Unite con sede a New York, Stato di New York, USA), come ha fatto il Sindaco di Arona, c’è chi ha appena stretto accordi internazionali di collaborazione in tema di sicurezza, viabilità e navigazione (saranno mica temi strategici in chiave turistica?) come nel caso del Sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella e chi è andato a fare passerella (a pagamento …) al Gran Galà del Calcio ….. Questione di scelte, di capacità relazionali, di priorità per la propria città, di buon senso. Ma torniamo a noi. Le premesse per la partecipazione della Sindaca al Gran Galà del Calcio si ritrovano nella delibera di giunta n. 415 del 16 novembre scorso dove tra l’altro si legge che l’Amministrazione Comunale intende intensificare il proprio impegno, evidentemente ora non adeguato, nell’azione di sviluppo economico – sociale del territorio e rafforzare l’immagine della città, al momento quindi un po’ deboluccia. “Un onore rappresentare la nostra città al Gran Galà del Calcio” si legge in un post pubblicato su Facebook della Sindaca. Strano concetto del “rappresentare”, visto che salire su quel palco con sorrisone d’ordinanza è costato alla città 6.100.= euro, a fronte di cosa si vedrà ……. Si dirà che è stato effettuato un investimento, ma in cosa? Sviluppo economico-sociale del territorio? Marketing territoriale? Promozione del Centro Eventi Il Maggiore? Tutte queste cose insieme? Non si sa, perché la determina di giunta è un minestrone di tante frasi fatte e di pochi contenuti. C’è pure il solito riferimento al Turismo, l’ambito in cui si sta consumando il fallimento più clamoroso della Sindaca. Leggiamo dalle Agenzie di Stampa che Manuela Ronchi vorrebbe portare l’evento a Verbania; sarebbe un enorme risultato ottenuto da una grande professionista. Ma vorremmo capire meglio cosa c’è dietro, perché promuovere un intero territorio, una destinazione turistica, fare girare di più una intera economia non è esattamente come salire su un palco a consegnare una coppa ad un calciatore. E la politica, purtroppo per noi, dovrà fare la sua parte che non può essere delegata a nessun altro. Fare politiche, soprattutto turistiche ma anche economiche, di marketing e comunicazione, non vuol dire soltanto fare una serie di eventi, seppure di alto livello. Il dubbio che ci viene poi è quello che in realtà non si voglia fare il bene di una comunità ma il tentativo sia soltanto quello di apparire, di finire sulle foto accanto a questo o quel calciatore, per poi giocarsela alla meglio. E allora non ci siamo …… Una domanda Sindaca, ma come misurerà le ricadute sulla città dei 6.100.= euro spesi? Speriamo non soltanto ospitando a Verbania un campione della Juventus, gran calciatore per carità ma opinion leader …… non si sa!

E nel frattempo anche a Verbania è arrivato il treno con cui il segretario del PD Matteo Renzi sta girando il Paese per tastare il polso degli italiani; in verità per avere un’idea di cosa pensino gli italiani di Renzi, del suo treno e di come ha governato l’Italia sarebbe bastato prendere in un qualunque giorno lavorativo un treno di pendolari, ma si sa che al segretario del PD piace stare comodo e fare le cose in grande. Il programma della visita prevedeva originariamente una tappa al Parco della Memoria e della Pace con omaggio ai Caduti del vicino Sacrario; forse memore dei contrasti sorti con l’ANPI in occasione del referendum costituzionale e per timore di prendersi per l’ennesima volta una raffica di insulti, all’ultimo momento Matteo ha cambiato programma, preferendo per il suo soggiorno lampo del VCO l’atmosfera protetta del più controllabile castello di Vogogna. Del fatto rimane però un significativo scambio di e mail tra la Presidente della Casa della Resistenza, Irene Magistrini, e l’Amministrazione Comunale e da questa ai Consiglieri Comunali, tutti. Correttamente dal suo punto di vista, Magistrini, ritenendo di fare cosa utile e gradita, ha informato il Comune dell’imminente visita di Renzi con la richiesta di inoltrate l’invito a chi fosse eventualmente interessato. Pronti via, ed ecco che dalla Segreteria del Comune di Verbania in tempo zero, con la consueta frenesia come se si trattasse di rispondere ad un post di facebook, parte dalla casella di posta elettronica istituzionale l’inoltro della comunicazione a tutti i Consiglieri Comunali. Peccato che una casella di posta istituzionale dovrebbe essere utilizzata solo per comunicazioni istituzionali e non per comunicare un evento privato, come va evidentemente considerata la visita di un qualunque un segretario di partito. Con tutti i problemi che abbiamo in città l’episodio ha di per sé poca importanza, ma la dice lunga sul modo di considerare l’Amministrazione della Cosa Pubblica. I Consiglieri Comunali, a differenza di Renzi, si che ricoprono un ruolo istituzionale e da una cesella di posta istituzionale va loro inviata solo comunicazione istituzionale. Non è bello e neanche tanto normale confondere l’attività istituzionale con la comunicazione privata, ma tant’è ……. Come al solito ciascuno si faccia la sua opinione, ricordandovi che è quasi Natale, siate buoni se potete ….». 

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Pubblicato il 04 Dicembre 2017
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