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Nuova farmacia comunale: in arrivo il robot, apertura tra marzo e aprile

Nuova farmacia comunale: in arrivo il robot, apertura tra marzo e aprile

VERBANIA – Si sta formalizzando il contratto per l'acquisizione del sistema robotizzato che consentirà alla nuova Farmacia comunale una gestione più efficiente. Farmacia comunale che da voci giunte da Palazzo di Città dovrebbe finalmente aprire in primavera.
Il robot,  del valore di 240mila euro, lo scorso maggio era stato oggetto di un'ampia discussione in Consiglio Comunale dove la maggioranza ne sosteneva la validità come strumento capace di gestire il magazzino in maniera rapida ed efficace consentendo ai dipendenti di poter dedicare più tempo alla clientela e di ridurre i costi attraverso una gestione ottimizzata delle scorte e della scadenza dei farmaci, quindi di ridurre i margini di errore. La minoranza si era invece detta contraria ad un acquisto ritenuto costoso. L’armadio robotizzato è finito in realtà in una critica più ampia mossa all’amministrazione per la gestione delle opere della nuova farmacia, nello stabile ex Carolina Alvazzi, già sede dell'Ufficio scolastico provinciale. Opere che sarebbero dovute essere concluse da tempo, tant'è che il Comune nei mesi passati  aveva diffidato la ditta esecutrice, la Castellitti per non aver rispettato i termini di consegna. La Castellitti Srl è stata incaricata dei lavori in seguito ad una convenzione col Comune del 2014, attraverso la quale l’azienda per aver ottenuto un cambio di destinazione d’uso di due edifici in via Muller e il riconoscimento di una volumetria aggiuntiva, offriva in cambio la demolizione della ex Camera del lavoro (eseguita) e, appunto, i lavori di ristrutturazione del piano terra della proprietà comunale ex Carolina Alvazzi, inoltre aveva ritirato un ricorso al TAR presentato a causa della negazione di una precedente richiesta. Un’operazione del valore complessivo di 700mila euro che l’amministrazione aveva ritenuto “congrua” (con l'armadio il costo sale a circa un milione di euro).    
Poi, l’anno scorso, la scoperta dell’amianto nello stabile aveva rallentato l’avvio dei lavori, ad agosto 2016 era intervenuta una ditta specializzata per la bonifica (un paio di settimane i lavori), dopodiché l’avvio delle opere vere e proprie la cui durata era quantificata in 5 mesi circa. Ai primi mesi del 2017 la farmacia comunale doveva dunque essere pronta, ma a quanto pare sarà il 2018 l'anno buono.

 

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Pubblicato il 14 Dicembre 2017
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