Treno fuori dai binari a Luino, indagato il macchinista
È accaduto nella serata di sabato 2 maggio, sul lato verso Cadenazzo.
Un treno Italia-Svizzera della società TiLo è uscito dai binari alla stazione di Luino, nella serata di sabato 2 maggio. La Procura di Varese ha aperto un’inchiesta, è indagato il macchinista alla guida del convoglio.
Il treno 30-25352 delle 21.18 stava uscendo dalla stazione, in direzione Cadenazzo (tratta Rete Ferroviaria Italiana, ma con gestione del traffico FFS), è uscito dai binari sugli scambi all’estremità Nord della stazione. Tecnicamente non si tratta di un deragliamento, ma di uno “svio” (uscita dai binari senza ribaltamento).
Non risultano interventi del 118 nè dei vigili del fuoco. La foto è stata inviata da un lettore e mostra il treno ancora illuminato, ai margini della stazione di Luino.
RFI informa che il treno fermo non ha causato limitazioni al traffico ferroviario, nè a quello passeggeri verso Cadenazzo (FFS) nè al sostenuto traffico merci (la Cadenazzo-Luino-Gallarate/Novara fa parte dell’asse che collega il porto di Rotterdam con quello di Genova). Le operazioni di recupero si sono concluse nella giornata di domenica: nella foto il treno soccorso in rientro a Milano, fotografato a Gallarate nella mattina di lunedì 4 maggio.
Mezzi davvero speciali stamattina in manovra sul fascio della stazione di Gallarate pic.twitter.com/6QgvsSqaH4
— Alessandro Quaglia (@QuagliaAle) 4 Maggio 2015
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