Fratelli d’Italia su un anno di amminsitrazione verbanese. Colombo è il nuovo commissario cittadino
Fratelli d’Italia su un anno di amminsitrazione verbanese. Colombo è il nuovo commissario cittadino
VERBANIA – In apertura della tradizionale conferenza stampa di fine anno della Sezione verbanese di Fratelli d'Italia, il coordinatore provinciale Luigi Songa ha annunciato che Damiano Colombo, attuale consigliere comunale del partito, é il nuovo Commissario della Sezione a seguito delle dimissioni per motivi personali del segretario uscente Fabio Volpe, a cui è andato il ringraziamento per l'impegno profuso in questi mesi.
Successivamente Alberto Cerni a nome della intera sezione, ha tracciato un bilancio politico / amministrativo di questo ultimo anno. “Politica della lampadina”, così ha definito la politica attuata dal Sindaco Marchionini che "da un lato porta la città ad un progressivo isolamento dal resto del contesto territoriale, mentre dall'altro c'è un continuo spreco di risorse".
"Pessimi – dicono i FdI – i risultati ottenuti dalla città in tutte le classifiche di qualità della vita, dell'ambiente e dello stato dell'economia (rapporto di Legambiente e ICITY RATE 2017). Emblematico il 103' posto su 106 città esaminate per quanto riguarda la qualità dell'istruzione e dell'offerta formativa, ancora di più aggravato dal fatto che il Sindaco, in quanto insegnante, dovrebbe essere molto attenta alla tematica. Il paragone con altri centri del territorio é addirittura imbarazzante. Arona, Domodossola, Omegna e Cannobio rappresentano chiari esempi di come l'operato di un Sindaco possa ridare vita e slancio ad una città. Verbania in questi tre anni ha perso molto terreno, la cittàédivisa, immobile, ésempre piùisolata; la recente nascita del Comitato dei Sindaci per i Pendolari ed il Territorio, promosso dal Sindaco di Arona Gusmeroli, a cui Verbania non ha aderito é una perla che verràricordata a lungo. Deficitaria anche la gestione del CEM – Maggiore, che ha fin'ora mancato clamorosamente al suo ruolo di rilancio dell'intera economia del nostro territorio a fronte di una spesa che nessuno é in grado di quantificare con esattezza. All'orizzonte si profila la creazione di una Fondazione sulla cui reale capacità di azione esiste già più di un dubbio visto lo striminzito capitale di partenza aleggia piùdi un dubbio.
Bilancio molto negativo quindi e non basterà sicuramente l'ultima parte del mandato del Sindaco a raddrizzare una situazione ormai largamente compromessa".
Damiano Colombo ha poi riassunto l'attività svolta in Consiglio Comunale in termine di interpellanze (22), mozioni (2) e ordini del giorno che lo ha posto tra i consiglieri comunali piùattivi. «Digitale terrestre, la mozione che ha impegnato l'Amministrazione sulla tematica del piano relativo alla pulizia dei tombini, gli interventi a favore della manutenzione dei cimiteri cittadini e il decoro delle tombe militari, la campagna contro la diffusione degli alcoolici tra i giovani, la più organica proposta di fusione tra i Comuni con l'allargamento a San Bernardino Verbano e gli interventi a favore della messa in sicurezza della S.S. 34 sono alcuni degli argomenti seguiti e portati all'attenzione del Consiglio Comunale dal nostro Consigliere che ha quindi sottolineato alcune evidenti incongruenze nel Piano delle Opere Pubbliche per il 2018 adottato di recente dalla Giunta Marchionini. Oltre 400 mila euro per la sistemazione di due parcheggi a Fondotoce a fronte di soli 180 mila euro per l'intero piano del traffico cittadino; i 150 mila euro per la sistemazione del parco di Villa Giulia e della limitrofa darsena non basteranno neppure per iniziare, e che dire dei 3,5 milioni messi in preventivo per la sistemazione di Villa Simonetta che nelle intenzioni del Sindaco dovrebbe diventare l'ennesima sede museale della città, dopo che a Verbania esistono Sedi museali praticamente vuote e che prossimamente sarà di nuovo disponibile Villa San Remigio sul cui futuro utilizzo nulla é dato sapere. Un piccolo riferimento a parte merita il progetto del parcheggio multipiano di Piazza Fratelli Bandiera: 7 milioni di euro tutti da trovare tra mutui, contributi dalla Regione Piemonte e altre entrate varie….. Ma sembra che il problema sia già stato risolto: riprendendo una battuta dello stesso assessore Alba sembra che i soldi in realtà non ci saranno mai …. Insomma non prendetevela perché stiamo scherzando. Siamo al solito libro dei sogni in puro stile marchioniniano che riteniamo non verrà in larga parte realizzato; la carta prende tutto dicevano i vecchi della politica, noi chiudiamo ricordando al sindaco un vecchio adagio: puoi dire quello che vuoi ma rimani quello che fai ».
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