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Franzetti: “Non mi ricandido ma voterò Pellicini”

Il presidente del consiglio comunale spiega alcuni traguardi dell'amministrazione e attacca Compagnoni: "Come farà a mediare fra leghisti e bersaniani?"

luino 2015

Pubblichiamo la nota di Alessandro Franzetti, presidente del consiglio comunale di Luino

Mi accingo a concludere il mio mandato di amministratore comunale e termino da presidente del Consiglio, dopo aver avuto l’ onore di svolgere anche altri diversi incarichi tra cui quello di consigliere comunale delegato alla Comunicazione Istituzionale, alle Politiche Giovanili e alle Associazioni Culturali.

Sono stati anni intensi e bellissimi, in cui ho conosciuto persone straordinarie che hanno amministrato con me la Città.
Luino è oggettivamente migliorata grazie a diverse opere pubbliche, realizzate anche con la partnership di altri enti come Regione Lombardia e il Gruppo di Azione Locale.

Mi riferisco al capolavoro della sistemazione di Palazzo Verbania, che tornerà a essere il faro delle politiche culturali a livello non solo provinciale ma direi persino insubrico, alla sistemazione della stazione della navigazione che giustamente è stata definita la “porta d’ Europa”, al magnifico ufficio informazioni turistiche IAT.

Inoltre è stata rifatta la facciata del Palazzo Comunale e grazie alla sensibilità della UBI Banca e della Parrocchia SS.Pietro e Paolo di Luino, l’ edificio Crivelli Serbelloni, sede della “nostra” storica banca e la Chiesa di San Giuseppe sono stati restaurati e sono più belli che mai.

Il nuovo tratto di lungolago tra Palazzo Verbania e piazza Libertà è magnifico e attrae centinaia di turisti e visitatori.
Ma sono state fatte in questo quinquennio tante altre cose, tra cui la razionalizzazione dei parcheggi (i posti vicini al Verbania sono stati recuperati nell’ area SVIT), l’ installazione dei parcometri e già nei primi mesi di mandato, su mia proposta, la trasformazione dei parcheggi blu a pagamento in bianchi a disco orario davanti ai cosiddetti luoghi sensibili (poste e farmacie).
Dal punto di vista culturale le associazioni presenti a Luino hanno potuto collaborare col comune secondo un’ azione di vera sussidiarietà, principio fondante il nostro ordinamento.

Personalmente ho condotto diverse battaglie in Consiglio Comunale, tra cui tre mozioni significative contro la cristianofobia, contro la pena di morte e a favore di Malpensa.
Abbiamo inoltre organizzato molti incontri per le scuole del territorio, e ringrazio pubblicamente le dirigenti scolastiche di ISIS, Liceo “Sereni”, Educandato di Roggiano, Istituto Comprensivo “B. Luino e Centro di Formazione professionale.

Queste sono solo alcune delle molte cose realizzate dall’ amministrazione Pellicini.
Adesso che concludo il mio mandato e non mi ripresento perché il mio impegno nel campo della ricerca universitaria è molto aumentato, voglio ringraziare pubblicamente il sindaco Andrea Pellicini, amico carissimo che stimo profondamente per tutto quello che ha fatto per la Città e sono fiero di aver collaborato con lui in questi anni.
Per quanto riguarda le altre liste, dico che Franco Compagnoni e Giuseppe Taldone, sono anch’ essi due amici e sul piano professionale sono due professionisti stimabili.
Tuttavia sul piano politico hanno fatto molti errori: entrambi hanno votato, approvato e condiviso tutte le delibere di giunta e di consiglio dell’ amministrazione Pellicini e a pochi mesi dalle elezioni si sono dissociati dall’ amministrazione esclusivamente per velleità personali.

Compagnoni, ex forzista e già vicesindaco in quota Lega Nord, ora guida una lista composta da persone provenienti dall’ estrema sinistra comunista, dal PD bersanian-civatiano (nessun renziano presente) e persino dal centrodestra e dalla Lega.

Come faranno a coesistere con queste basi persone cosi diverse; su temi come l’ immigrazione, le politiche sociali, l’ urbanistica e anche il bilancio i candidati della lista Compagnoni la pensano in maniera diametralmente opposta: ora cercano di minimizzare le differenze, ma in caso di vittoria non potranno governare.

A Taldone, ora consigliere di minoranza in Consiglio Provinciale, auguro di essere anche a Luino un buon consigliere d’ opposizione.
Quindi concludo con una appello finale: luinesi, il 31 maggio andate a votare e votate la lista “Nuova Frontiera”, la nostra amata Luino sarà sempre più bella, moderna ed europea.

Alessandro Franzetti- Presidente del Consiglio Comunale di Luino

Pubblicato il 08 Maggio 2015
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