Quattro uomini in barca: “Aiutateci a realizzare un sogno durato 108 anni”
La "Star 1907" è un antico cutter nato sull'isola di Wight nel 1907. Quattro laghée varesini l'hanno restaurato per partecipare ad una regata che si terrà a Cannes e portare il nome del Lago Maggiore nel mondo. Per farlo chiedono aiuto ai navigatori della rete
«Non esiste sogno più affascinante e travolgente di quello di realizzare con le proprie mani un oggetto bello, piacevole funzionale come una barca. Se poi alla costruzione viene associata l’idea di un lungo viaggio, per cui la barca non è solo un mezzo di trasporto ma anche una piccola casa, il sogno si popola di oceani sconfinati, spiagge con palmeti, porti esotici…».
Queste parole sono di Mauro Bossi, un velista che a bordo di Naima, barca costruita in casa con le sue mani ( da intendere nel suo significato letterale), nel 1989 partendo da Rapallo, percorse quindicimila miglia in solitario, ovvero andata e ritorno dagli Stati Uniti. Mauro aveva realizzato il grande sogno della sua vita, un’impresa coraggiosa, figlia della sua passione.
Gli amanti della barca a vela sono persone tenaci, non si arrendono facilmente alle difficoltà, costi compresi, e popolano i loro sogni di traversate con imbarcazioni straordinarie, come nel caso di quattro laghée varesini che a bordo della loro “Star”, uno splendido cutter nato sull’isola di Wight nel lontano 1907, hanno deciso di partecipare a competizioni riservate a vele d’epoca.
Dopo aver riportato in vita la “Star 1907”, vincendo tra l’altro il premio “Miglior restauro europeo del 2013”, l’equipaggio, formato dal giovane armatore Paolo Sivelli, Andrea Marelli, Paolo Rolandi e Vania Ventrice, ha deciso che è venuto il momento di lanciare il loro gioiello in una sfida internazionale: la mitica regata del circuito internazionale Vele d’Epoca Panerai, una due giorni che si terrà il 26 e 27 settembre nelle acque di Cannes. Per farlo però i quattro marinai del Verbano hanno bisogno di finanziare l’ultimo tassello di questa bella avventura e così hanno lanciato un crowdfunding (una raccolta fondi collettiva attraverso la rete) sulla piattaforma Kapipal. Servono infatti altri 2.500 per pagare il trasporto della barca fino al mare, andata e ritorno, per provare così a portare il trofeo sul Lago Maggiore.
«La Star può diventare un strumento di marketing territoriale formidabile – spiega Paolo Rolandi – la sua partecipazione a queste regate porta il nome del Verbano tra gli appassionati di vela di tutto il mondo. È un’imbarcazione che non passa inosservata perché è tra le più antiche di quelle che partecipano alle regate internazionali di categoria».
Questi quattro uomini in barca sono dunque a un passo dal loro sogno: dopo l’acquisto e il restauro manca solo la partecipazione alla regata di Cannes. «Aiutateci a portare la “Star 1907” tra le stelle della vela mondiale». L’appello è rivolto ai tanti navigatori della rete che potranno in questo modo contribuire a realizzare un sogno rimasto chiuso nel cassetto per 108 anni.
Per dare il tuo aiuto vai su http://www.kapipal.com/star1907
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