Taldone: “No a ridimensionamenti all’ospedale”
La preoccupazione del consigliere comunale per la chiusura "estiva" di 10 posti letto. Oggi un incontro in comune coi vertici dell'Azienda
Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Giuseppe Taldone, consigliere comunale di Luino e consigliere provinciale
Sembra uno strano scherzo del destino ma ogni volta che si arriva ad un periodo critico dal punto di vista sanitario come quello estivo (ferie del personale, incremento turistico con maggiori accessi in pronto soccorso, emergenza caldo e altro ancora) ci troviamo ad affrontare situazioni che spaventano e creano fibrillazioni, visto che spesso riguardano assetti organizzativi (a volte di tipo sperimentale) del nostro ospedale.
Come amministratore, da professionista del settore ma soprattutto da cittadino e potenziale utente, ciò che più mi sta a cuore è tenere alta l’attenzione su di un presidio, quello del Verbano, indispensabile baluardo per tutelare la nostra salute in un territorio che, per tante ragioni, rischia altrimenti di sentirsi isolato dal punto di vista ospedaliero.
Ecco perché appena sento parlare di novità in arrivo sul versante sanitario territoriale, nasce in me un dubbio amletico: essere o non essere allarmati? In questo caso sul banco degli imputati vi è la riduzione dei posti letto per il periodo (si spera) estivo e la nuova riorganizzazione della guardia medica radiologica ospedaliera negli orari notturni, festivi e prefestivi. Alcuni operatori del settore e la nostra comunità temono ridimensionamenti che non possono che causare un’abbassamento del servizio offerto e ciò, se fosse vero, sarebbe una sciagura da scongiurare.
Ritengo molto utile a riguardo l’urgente incontro di lunedi 6 luglio in Municipio, organizzato dall’amministrazione luinese, per parlare con il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera Callisto Bravi.
Sarò chiaramente presente per capire se i timori sono fondati e come si intende procedere per garantire in futuro efficienza e qualità nel servizio. Non mancherò di segnalare altre criticità come la necessità di abbattere i tempi d’attesa per le varie prestazioni sanitarie. Quando sono in ballo i nostri interessi fondamentali, come la salute, dobbiamo essere compatti nel tutelarli. Solo un vero gioco territoriale di squadra potrà evitare in futuro di essere marginalizzati.
Giuseppe Taldone
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