Quantcast

Da Cimino a Bellocchio, presentato il 68esimo festival di Locarno

Pardo d'onore e proiezioni in piazza Grande per i due registi al festival svizzero in programma dal 5 al 15 agosto. In concorso un film italiano. Ospiti anche Edward Norton e Andy Garcia

Festival del cinema di Locarno

Presentato il programma completo del Festival del cinema di Locarno, in programma dal 5 al 15 agosto nella cittadina svizzera dove c’è l’ambita piazza Grande, capace di accogliere alle proiezioni anche 10mila persone. Ma andiamo con ordine: il programma presentato in questi giorni conferma la vocazione del Festival, capace di attrarre grandi star, ma anche di richiamare cinema di qualità e artisti indipendenti da tutto il mondo. Un formule che negli anni ha permesso agli organizzatori di scoprire e anticipare veri talenti.

Annunciato oggi anche l’evento speciale di domenica 16 agosto in Piazza Grande con prima mondiale di Asino vola di Marcello Fonte e Paolo Tripodi, alla presenza anche degli interpreti Maria Grazia Cucinotta e Luigi Lo Cascio.
Nei 10 giorni del festival, tanti gli ospiti: a partire da Michael Cimino, regista americano che sarà omaggiato del Pardo d’onore. Mentre per i diversi film saranno presenti a Locarno, fra gli altri, Marco Bellocchio (anche per lui Pardo d’Onore), Philippe Falardeau, Alberto Fasulo, Cécile de France, Andy Garcia, Udo Kier, Milcho Manchevski, Mario Martone, Carmen Maura, Walter Murch, Edward Norton, Barber Schroeder, Amy Schumer, Andrea Segre, e molti altri artisti.

Oltre agli eventi serali in Piazza Grande, che la sera di apertura (5 agosto) verrà proiettato Ricki And The Flash von Jonathan Demme,  la competizione principale è il concorso internazionale che ha sempre avuto il pregio di scoprire nuove realtà nel mondo del cinema. Qui è presente un film italiano, Bella e Perduta di Pietro Marcello, con Tommaso Cestrone, Sergio Vitolo, Gesuino Pittalis per una coproduzione RaiCinema. Sempre una coproduzione Rai anche Genitori di Alberto Fasulo presente nel Fuori concorso insieme a I sogni del Lago salato di Andrea Segre.

Le varie sezioni del programma descritte con le parole di Carlo Chatrian, Direttore artistico :

Il Concorso internazionale offre un programma in cui due opere prime si aggiungono a un gruppo di registi che hanno avuto modo di farsi apprezzare nel circuito dei festival. Alcuni sono dei graditi ritorni a Locarno, altri tornano a fare film dopo un lungo silenzio. Come è nella tradizione di Locarno al programma concorrono film documentari, film in prima persona, fiction più tradizionali e opere che ibridano i generi.

Il Concorso Cineasti del presente, dedicato a opere prime e seconde, è la fucina del cinema del futuro. Quest’anno siamo felici di una selezione che rispecchia quella diversità stilistica, formale e geografica che ci sta molto a cuore. Finzioni impreziosite da cast di rilievo e film saggi, opere dal forte valore politico e drammi toccanti raccontano il modo in cui i giovani registi vedono il cinema e il mondo.

Un lavoro di scoperta proseguito anche dalla sezione Pardi di domani, che presenta nei suoi due concorsi cortometraggi e mediometraggi realizzati da giovani autori svizzeri e internazionali.

Signs of Life è la sezione dedicata a quei lavori che sperimentano nuovi modelli narrativi. Essa comprende 8 titoli, tutti in prima mondiale, che si offrono ognuno come un’esperienza visiva e sonora. Siamo felici di ospitare nella sezione registi già affermati come José Luis Guérin, Pierre Léon, Massimo d’Anolfi e Martina Parenti, Travis Wilkerson e altri che si faranno scoprire per la loro visionarietà.

La sezione Fuori concorso quest’anno più che mai accoglie film dal grande spessore umano e artistico proposti da registi noti quali Claire Simon, Andrea Segre, Stéphane Goël, Alberto Fasulo. Completano il programma cortometraggi e investigazioni fuori dagli schemi.

Il programma della Piazza Grande consentirà di effettuare un viaggio attraverso lo spazio e il tempo, con film che rileggono momenti della storia trascorsa e che indagano le traiettorie emotive del presente. D’eccezione è la presenza americana con 4 film molto diversi tra di loro, in cui lacrime e riso, adrenalina ed emozioni la fanno da padroni.

Oltre ai 16 lungometraggi la Piazza Grande quest’anno include anche 3 cortometraggi. Si tratta di opere di varia durata che ci hanno affascinato soprattutto per la visionarietà e la poesia: dall’immersione nella grotta di Chauvet in Le dernier passage, al viaggio nel mondo senza tempo immaginato da Mario Martone, passando per l’ultimo gioiello di Georges Schwizgebel.

Pubblicato il 16 Luglio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore