Turismo: la Regione punta alla Cina
Turismo: la Regione punta alla Cina
Si è aperto ufficialmente oggi a Venezia l’anno del turismo UE-Cina, promosso dalla Commissione Europea e dalla China National Tourism Administration, l’ente governativo cinese per lo sviluppo del turismo.
In occasione di questo evento è stato presentato il programma “Joint Promotion Platform”, coordinato dalla European Travel Commission, l’ente europeo di promozione turistica, a cui ha aderito la Regione Piemonte: il progetto metterà a sistema diverse regioni europee per azioni di promozione sul mercato cinese. Un progetto di grande rilievo, il cui programma di attività verrà attivato a febbraio e proseguirà per un anno, focalizzandosi su alcuni prodotti-chiave, tra i quali arte e cultura, patrimonio UNESCO, shopping, enogastronomia e cicloturismo. Un’occasione importante, che permetterà di consolidare le destinazioni europee in Cina, grazie alla forza di un brand “collettivo” – quello di “Visit Europe” – che ne consentirà una maggiore crescita.
Questa opportunità, come sottolinea l’assessora alla cultura e al turismo della Regione Piemonte, potrà valorizzare le nostre eccellenze e aumentare i flussi di visitatori e gli investimenti, nonché rafforzare il nostro posizionamento grazie ad azioni congiunte e coordinate, su un mercato di assoluto rilievo, con il quale singolarmente non saremmo in grado di dialogare in maniera efficace. Per tale programma la Regione Piemonte, in linea con le altre regioni europee coinvolte, ha stanziato 200mila euro. La Cina è infatti, in ambito turistico, il primo mercato al mondo in termini di spesa e il secondo più grande per i viaggi all’estero.
Le azioni della Joint Promotion Platform, coordinate per la nostra regione dalla struttura regionale di marketing turistico DMO Piemonte, saranno condotte sia online che offline, e riguarderanno molteplici ambiti: dalla promozione su alcuni dei principali portali per la prenotazione di viaggi, alla realizzazione di materiale video e di guide per gli utenti cinesi e di campagne sui social media, dall’incremento delle strutture “chinese friendly” ( una specifica certificazione per l’accoglienza assegnata, strutture, musei, aeroporti, ecc, che si sono adoperate per ospitare al meglio i turisti cinesi) alla partecipazione ad alcune delle più importanti fiere turistiche.
Per quanto riguarda le presenze di turisti cinesi in Piemonte, nel corso del 2016 sono stati registrati oltre 21mila arrivi per un totale di circa 91.300 pernottamenti, con un aumento del tempo di permanenza media rispetto all'anno precedente, passando da 2,6 notti trascorse nella nostra regione, a 4,5 pernottamenti. Si tratta di un mercato contenuto – pari al 1,6% del totale pernottamenti esteri – ma significativo per tassi di crescita e ricaduta in termini di spesa turistica. I visitatori cinesi scelgono come destinazione soprattutto l'area della città metropolitana di Torino: qui l’incremento registrato nel 2016 è pari al 41%, mentre i pernottamenti sono più che raddoppiati. (C.S)
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