“Centenario Siai Marchetti. Testimonianza e conferma della simbiosi tra industria aeronautica e territorio” è l’incontro pubblico in programma sabato 26 settembre, a partire dalle 11, a Volandia.

L’evento vedrà l’importante partecipazione del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Gen. Preziosa e di alcuni rappresentanti delle maggiori aziende del Distretto, nonché del Presidente di Confindustria Univa Riccardo Comerio, Giuseppe Orsi, Presidente del Comitato per il Centenario e del sindaco di Sesto Calende, Marco Colombo che sottolineerà l’importanza anche sociale che tale azienda ha avuto anche per la cittadina e per i comuni limitrofi. Migliaia erano infatti i lavoratori Siai e a tutt’oggi non esiste famiglia sestese che non abbia avuto un genitore o un parente nell’azienda.

Tutte voci autorevoli, quelle presenti sabato a Volandia e che racconteranno al pubblico la tradizione delle industrie di settore nella Provincia di Varese: l’occasione scaturisce dalla chiusura delle celebrazioni indette dal Comitato per il centenario della Siai Marchetti che ha avuto il suo fulcro proprio a Sesto Calende, dove fu fondata nell’agosto del 1915.

Della Siai Marchetti esiste ancora oggi un indelebile ricordo legato alle indimenticabili imprese aeronautiche: come non ricordare le crociere, e tra queste quella Atlantica condotta da Italo Balbo. Siai ricoprì un ruolo molto importante anche in ambito militare costruendo macchine sempre tecnologicamente avanzate tra le quali i bombardieri SM72. La bontà del prodotto e delle maestranze, che ne sono l’origine progettuale e poi manuale è ancora oggi testimoniata, oltre che dai coraggiosi Raid intorno al mondo e dalle competizioni aviatorie come la Parigi Istres Damasco, dagli ultimi prodotti usciti dagli stabilimenti di Vergiate e Sesto Calende.

Il Siai Marchetti SF 260 nelle sue diverse e numerose varianti è tuttora, dopo circa cinquant’anni, in produzione presso Alenia ed è l’apparecchio italiano più costruito dal dopoguerra. Sempre nel settore addestramento avanzato il Siai 211, primo e ultimo velivolo a reazione progettato, oltre ad avere avuto un importante successo commerciale all’estero, sarà il futuro aereo che sostituirà i Macchi MB339 della nostra Pattuglia Acrobatica, a conferma della qualità del prodotto Siai.

A Volandia sono presenti alcune significative testimonianze della storica società e tra queste l’anfibio SM 80 bis, l’SM 72 per finire con gli ultimi addestratori basici e avanzati tutti ambientati in suggestivi allestimenti. Sarà compito e preciso impegno di Volandia custodire e valorizzare la storica azienda orgoglio nazionale e di tutti coloro, lavoratori in primis, che in Provincia di Varese hanno prestato a vario titolo il loro eccellente contributo.