Varese porta in Duomo 5 nuovi diaconi
Sono ben 5 (su 25 totali) i seminaristi varesini che saranno ordinati diaconi dall’arcivescovo Monsignor Scola, sabato mattina in basilica
Sono ben 5 i seminaristi varesini che saranno ordinati diaconi dall’arcivescovo Monsignor Scola, domattina in Duomo.
Daniele Battaglion, classe 1987, proveniente dalla Parrocchia di S. Maurizio a Vedano Olona, Matteo Moda, classe 1990, della Parrocchia S. Agnese di Somma Lombardo, Giacomo Prandi, classe 1986, della Parrocchia S. Alessandro in Gallarate, Davide Toffaloni, classe 1988, proveniente dalla Parrocchia di san Pietro e Paolo in Gerenzano e Valentino Venezia, classe 1987, della parrocchia S. Stefano protomartire a Monvalle saranno tra i 25 seminaristi ambrosiani che sabato 26 settembre, alle 9.00 in Duomo, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, ordinerà diaconi. IN tutto, saranno in realtà 26: uno di loro però non è un “ambrosiano” ma è proveniente dalla diocesi di Catanzaro-Squillace.
L’ordinazione diaconale è l’ultima tappa del cammino verso il sacerdozio: qualche giorno dopo l’ordinazione, il prossimo 29 settembre, i 26 nuovi diaconi conosceranno dall’Arcivescovo la parrocchia di destinazione dove presteranno servizio per i prossimi anni.
I 26 candidati diaconi, di età compresa fra i 24 e i 43 anni, hanno alle spalle esperienze di lavoro e studio molto diverse tra loro. C’è chi è entrato in seminario molto presto, maturando la vocazione lungo gli anni dello studio; chi, invece, ha trovato la fede dopo aver compiuto altre esperienze. Otto sono laureati, uno ha conseguito una laurea all’estero e uno si è diplomato al Conservatorio. Quasi la metà dei seminaristi ha avuto almeno un’esperienza lavorativa e alcuni anche di molti anni. Quest’anno la zona della diocesi ambrosiana più prolifica di vocazioni è stata Milano e provincia con 11 candidati, seguita dalla provincia di Monza e Brianza con 7, da Varese con 5 e da Lecco con 1. Insieme ai seminaristi il Cardinale ordinerà diaconi anche 6 missionari del PIME, e 2 religiosi (un rosminiano e un benedettino).
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