«Vi supplichiamo, rilasciate Rolando»
Una preghiera in programma alla chiesa del santuario della Madonna della Riva per mercoledì sera, ad una settimana dal rapimento nelle Filippine
Nessuna notizia sulla sorte di Rolando Del Torchio l’angerese rapito qualche giorno fa nelle Filippine: un silenzio che lascia in angoscia la comunità locale per la sorte del conosciutissimo cinquantaseienne.
Mercoledì prossimo, il 14 ottobre, si terrà una preghiera alle 20.45 alla chiesa del Santuario della Madonna della Riva.
Un momento di intercessione e di supplica per l’ex sacerdote missionario che aveva scelto il paese dell’estremo oriente per rifarsi una vita: aveva aperto un locale a Dipolog City, nel sud del Paese.
Del Torchio, una vita con grande attenzione per gli altri, lasciò la chiesa nel nel 1996 e scelse proprio le Filippine, dove arrivò otto anni prima con il Pime, Pontificio istituto missioni estere per stabilirsi.
La doccia fredda ha colpito la comunità di Angera – dove Del Torchio ha i parenti – meno di una settimana fa quando un commando lo rapì per allontanarsi via mare.
Un pensiero, quello per Rolando, al centro di numerose occasioni pubbliche di questi giorni, come la festa per il 38° anniversario della nascita del CVA, il Corpo Volontari Ambulanze di Angera: a ricordarlo don Pietro Bassetti durante la messa.
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