Fuoco elettorale sulla Statale 34, ma Albertella incalza: firmiamo l’accordo con questo governo Il sindaco di Cannobio punta al sodo, Cristina replica a Reschigna e Immovilli commenta

CANNOBIO – «Proprio perchè Reschigna ribadisce le risorse stanziate per la Statale 34, a maggior ragione torno a chiedere che si firmi l'accordo di programma, che si stabiliscano i ruoli (Anas, Regione, contributi dei Comuni ecc. ndr) e che si dettino tempi certi». Così Giandomenico Albertella, a commento del comunicato del vice presidente della Regione, Aldo Reschigna, che stigmatizza come la questione della SS 34 sia entrata nel gioco della campagna elettorale con "parole al vento" (esplicito riferimento alla conferenza stampa indetta dalla candidata di F.I Mirella Cristina). Dalla sua parte, il sindaco di Cannobio sollecitando il governo alla firma dell'accordo (QUI), ha esplicitamente chiesto che per la messa in sicurezza della Statale 34 l'impegno si trasformi in atti concreti prima che un nuovo esecutivo, dunque nuovi interlocutori possano subentrare a Roma, col concreto rischio di nuovi differimenti. Con la firma dell'accordo di programma si potranno invece stabilire tempi e ruoli per la fase progettuale, quella autorizzativa e dunque per l'apertura del primo cantiere indipendentemente dal governo che s'insedierà dopo il voto.

Mirella Cristina però non ci sta a prendersi il rimbrotto di Reschgna (QUI) e replica chiedendo di vedere gli atti: «La piccata presa di posizione di Reschigna conferma, suo malgrado, quello che ho sostenuto – dice la candidata -. Ho chiesto formalmente di vedere gli atti ufficiali di questi stanziamenti annunciati, uno da 20 e l’altro da 25 milioni di euro: il vicepresidente della Regione non dice mezza parola sul primo, e ciò è già significativo, mentre sul secondo si limita sostanzialmente a dare la propria parola. Se fosse stato in grado avrebbe allegato al suo comunicato stampa copia degli atti formali, o almeno ne avrebbe indicati gli estremi della pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Le mie parole non sono libertà, sono nell’interesse di tutti cittadini del territorio».

La questione SS 34 è dunque il tema caldo di questi giorni che precedono il 4 marzo. Anche il consigliere "dissidente" di Forza Italia Michael Immovilli commenta i fatti, definendo però una "brutta figura" la conferenza di Cristina e aggiungendo: «Il Vice Presidente Reschigna fa bene a mettere i puntini sulle "I" – proesegue – ma perde un occasione d'oro per rassicurare il Verbano Cusio Ossola che aspetta di sapere con certezza dal governo se dopo il 4 marzo la SS34 godrà delle risorse assegnate per la sicurezza. Il Verbano Cusio Ossola ha necessità di massima rappresentanza, credo che l'On. Borghi sia in grado di formulare un documento di patti speciali da fare firmare al ministro e al Presidente di ANAS. Dobbiamo ricordare che ai tempi dell'On. Franco Nicolazzi, Ministro delle infrastrutture e Opere Pubbliche, per Verbania, c'era già pronto il progetto della autostrada (circonvallazione) Verbania / Svizzera al quale nessun onorevole e senatore stato in grado di dare seguito, se non a parole, compreso Reschigna quando era sindaco del Capoluogo del VCO». 

Per Luigi Songa (FdI): «Come avevamo gia avuto modo di dire , in occassione di una visita elettorale del ministro Delrio (del PD) , quando egli snocciolava dati su investimenti e opere da farsi in tutto il VCO, siamo sempre alle "sparate" pre elezioni e ne abbiamo ancora una volta la riprova sulla querelle relativa alla SS34, dove Albertella citando date e fonti traccia la cronologia di una situazione che ci sembra sempre piu lontana dalla soluzione. Auspichiamo ed agiremo per il futuro affinchè si giunga ad un diverso approccio delle istituzioni governative in merito ai problemi annosi del nostro territorio che resta in attesa di risposte».