Gli 80 anni del Maggia festeggiati con Antonino Cannavacciuolo e Marco Sacco

STRESA – "Da 80 anni generazioni in cordata!", è il titolo del programma di eventi con cui l’Istituto di Istruzione Superiore “Erminio Maggia” di Stresa festeggia il suo ottantesimo anniversario. Un calendario di eventi che la dirigente Manuela Miglio, e il presidente dell’associazione HOSPES, Riccardo Fava Camillo, illustreranno nei prossimi giorni alla stampa, dove tra gli appuntamenti in calendario ci saranno anche due dinner gala fundraising con gli chef stellati Antonino Cannavacciuolo e Marco Sacco.

I cuochi diplomati al Maggia hanno deliziato i palati di capi di stato e vip internazionali, portando con orgoglio, il nome de la "perla del Lago" in tutto il mondo e di quell'Istituto "Erminio Maggia", che per gli ex-allievi era semplicemente "La Scuola di Stresa". Scuola che nel corso degli anni '70 s'è laureata come miglior istituto alberghiero d'Italia.
Il Maggia nacque nel 1938 come “Corso biennale di Avviamento professionale Alberghiero” sviluppandosi  velocemente grazie all'opera del fondatore, Albano Mainardi, che ne assunse la direzione a partire dal 1939 e la mantenne fino al 1978.

Con l’intervento del cavaliere del Lavoro Guido Maggia, negli anni dal ’57 al ’59 fu costruita la nuova sede, attuale edificio principale dell’Istituto. In quegli anni inoltre fu creato un pensionato, (ora non più in funzione) con una  capacità  di 110 posti letto, che permise di venire incontro alle esigenze degli allievi residenti in altre province.

Come apprendiamo dal sito istituzionale: «Ai suoi albori nella Scuola di Stresa tutto si basava sulla pratica del dovere, la scuola aveva un grande valore sia per i giovani, sia per le loro famiglie perché si riconosceva all’istruzione un'occasione per migliorare e per progredire nella società.

Ma la Scuola di Stresa, già da quegli anni, poneva chiaramente in primo piano la ricerca di un suo specifico stile didattico e degli aspetti qualificanti dell’insegnamento efficace, andava via via accumulando un bagaglio di esperienze e di tradizioni che per certi aspetti avevano già anticipato l’autonomia scolastica».

Tenacemente legata al territorio e alla formazione "sul campo" dei suoi studenti,  "dalla sua nascita la scuola diventò il fulcro dell'insegnamento nel settore turistico-alberghiero, assumendo  in un certo senso il ruolo di centro di sperimentazione didattica a cui si sono rifatti tutti gli istituti alberghieri italiani di oggi".
Insomma, 80 anni che meritano d'essere celebrati. Come, lo sapremo nei prossimi giorni.