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Treno verde: aumentano in Piemonte le fonti rinnovabili, Verbania sul podio per il “solare termico”

Treno verde: aumentano in Piemonte le fonti rinnovabili, Verbania sul podio per il “solare termico”

S’è fermato questa mattina a Vercelli il “Treno verde” di Legambiente, l’iniziativa promossa dall’associazione ambientalista Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, realizzato con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare che sta viaggiando lungo i binari d’Italia proprio per chiedere all’Europa e all’Italia maggiori impegni nel Pacchetto Energia e Clima 2030 e traghettare così il nostro Paese verso la totale decarbonizzazione del proprio sistema energetico.

 I dati relativi al Piemonte ci dicono che “negli ultimi anni la crescita delle energie rinnovabili è stata continua sia per quanto riguarda la potenza installata che per la produzione di energia. Oggi il 39,4% dei consumi complessivi di energia è coperta da fonti rinnovabili, grazie ai 52.496 impianti diffusi nel 100% dei comuni. Il dato impressionante è quello della crescita nella produzione del solare fotovoltaico (+1.289%) passato da circa 122  GWh/anno del 2010 ai 1.688 GWh/anno del 2016 e che si conferma la tecnologia più diffusa in termini numerici, con il 97,8% degli impianti, seguiti dall’idroelettrico con l’1,6% e da impianti eolici e alimentati da biomasse.

In termini di produzione è però l’idroelettrico a fornire il maggior contributo di energia elettrica, soprattutto grazie a ai grandi invasi storici, con il 65,2% del totale prodotto da fonti rinnovabili, seguito dalle bioenergia con il 17,6% e dal solare fotovoltaico con il 16,9%”.

È questo in sintesi il quadro che emerge dall’edizione regionale del rapporto Comuni Rinnovabili di Legambiente, dove merge che la maggior potenza da fonti rinnovabili installata è presente nel territorio della provincia di Torino con 1.631 MegaWatt complessivi, seguita da Cuneo (1.240 MW) e Verbano-Cusio-Ossola (846 MW). In termini di produzione di energia è sempre la provincia di Torino (3.562 GWh/anno) a fornire il maggior contributo da fonti rinnovabili (con l'idroelettrico  a coprire la quota maggiore con 2.406 GWh/anno), seguita da Cuneo con 2.404 GWh/anno e Verbano-Cusio-Ossola con 2.397 Gwh/anno.

 Escludendo il grande idroelettrico, sono 484  i comuni piemontesi che grazie alle fonti rinnovabili producono più energia elettrica di quella consumata dalle famiglie. Occimiano (AL), Cavallerleone (CN) e Ceresole d'Alba (CN) sono i primi tre comuni che possiamo definire 100% rinnovabili elettrici e che, senza entrare nel merito degli impianti e senza esprimere una parametro di qualità, meglio rispondono, sempre teoricamente, al fabbisogno elettrico dei territori non solo dal punto di vista quantitativo ma anche di mix di impianti. E, entrando nel merito delle singole fonti, sono 231 i comuni che in Piemonte producono grazie al fotovoltaico più energia elettrica di quella consumata dalle famiglie residenti. Numeri importanti che si accompagnano ai 58 Comuni in cui gli impianti solari fotovoltaici, sarebbero in grado, se l’energia fosse auto-prodotta, di coprire tra l’80 e il 99% dei consumi elettrici domestici, e ai 122 il cui contributo varierebbe tra il 50% e il 79%.  Ci sono anche 61 comuni con il solare termico e 20 che presentano impianti eolici, a cui si aggiungono 2 con grande eolico e 18 con mini-eolico. Ancora, sono 374 i Comuni che presentano sul proprio territorio impianti idroelettrici per una potenza complessiva di 2.209 MW, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico elettrico di circa 1.500.000 famiglie. Inoltre sono 101 comuni dove sono presenti impianti di geotermia a bassa entalpia capaci di soddisfare tutti o parte dei fabbisogni termici di case, scuole, centri commerciali. Sono, infine, 630  i Comuni che possiedono sul proprio territorio un impianto a bioenergie per una potenza complessiva di 355 MW elettrici e 223 MW termici.

 Nel VCO

Una buona posizione la conquista Verbania, terza in regione per la produzione di solere termico. Sull'edilizia pubblica sono 408 i metri quadrati interessati, su quella privata ben 1.593.  nell'elenco dei dieci comuni con le maggiori superfici destinate a al solare termico, fanno meglio solo Pasturana (Al) e Villar Pellice (To). Vogogna con 0,3 Kw prodotti è invece al 17mo posto per produzione di energia eolica, mentre Crodo è in quinta posizione per il mini idroelettrico (28.723 kw) riuscendo cos' a soddisfare il fabbisogno di tutta la cittadinanza. In questa classifica troviamo, al 10° poso anche Germagno, con 2.910 kw prodotti e una copertura del 100%. Come già detto in precedenza, da queste classifiche restano esclusi i comuni che presentano sul loro territorio i grandi impianti idroelettrici.

 

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Pubblicato il 19 Marzo 2018
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