Nuovo asilo, le minoranze presentano una “controproposta”
Botta e risposta tra i consiglieri di opposizione e il sindaco Molgora sulla materna e il parcheggio dell'ospedale. E le minoranze chiedono ai cittadini di scrivere al comune
Porta le firme di tutte le forze di minoranza (Angera Bene Comune, Angera Futura e Angera Doc) la lettera aperta diffusa ieri ai cittadini dai consiglieri di opposizione. Un lungo documento che tocca due temi che da tempo alimentano il confronto politico locale: il parcheggio dell’ospedale e la sede della scuola materna.
E proprio su quest’ultimo punto le opposizioni hanno presentato una proposta alternativa a quella che la Fondazione Vedani vorrebbe portare avanti per realizzare un nuovo edificio per ospitare l’asilo. LA PROPOSTA DELLA FONDAZIONE VEDANI
LA PROPOSTA DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA
«Siamo stati informati, seppure non ufficialmente, che l’ipotesi al momento sul piatto, resa possibile dalla generosa donazione di un privato cittadino, è quella di costruire, a spese dalla Fondazione, una nuova, moderna struttura.
Questo rappresenta un grosso passo in avanti. Il problema però, a nostro avviso, è che l’area identificata si trova in zona Altinada, con una superficie relativamente piccola, senza parcheggi e strade di accesso strette. Poichè l’area è piccola, la struttura necessariamente sarà moderna e funzionale ma ridotta al minimo. Per esempio, potrebbe non esserci un locale mensa, oppure potrebbe contenere un numero di bambini piccolo rispetto alle necessità della Comunità di Angera e sicuramente lo spazio all’esterno per i giochi all’aperto sarà contenuto. In questi giorni, sta arrivando a conclusione l’iter per la definizione dei progetti per l’area a fianco dell’ospedale. Il progetto che l’amministrazione sta portando avanti prevede che il privato proprietario ceda un’area di 6000mq al comune. Sarà costruito un parcheggio di 3000mq, e la restante porzione sarà destinata ad area verde. Quale sito migliore per costruire l’asilo? Centrale, dotato di parcheggi, ampio, ottima posizione. Il problema è che dopo varie modifiche, nell’ultima proposta presentata, l’area è ridotta ad una striscia di terreno stretta e lunga (22m di larghezza), troppo piccola per costruirvi una scuola materna (area cerchiata in rosso).
La nostra proposta in breve: Il Comune di Angera destina l’area verde a monte del parcheggio ad uso pubblico. L’incarico di effettuare la costruzione e poi gestirla viene dato alla Fondazione Vedani, se, come sembra, ne ha la forze, oppure ad un terzo attraverso lo strumento del project financing. Si potrebbe partire costruendo una struttura di dimensione limitata (90 bambini), ma dotata di tutte le aree necessarie al buon funzionamento (aree gioco, spazi comuni, spazi per il riposo e sala mensa). La struttura dovrà però essere pensata in maniera modulare, in modo che se ci saranno le richieste e la capacità economica possa essere in un secondo tempo ampliata. Dopo un certo numero di anni, da definire sulla base di un piano economico di rientro, la struttura diviene di proprietà comunale. Quello che chiediamo all’Amministrazione Comunale è di fermarsi a riflettere su questa proposta, e ridiscutere la forma dell’area con il privato proprietario dell’area, anche mantenendo la superficie invariata, in modo però da avere una striscia di almeno 30-32m di larghezza. Abbiamo già portato avanti questa proposta in diverse sedi, anche istituzionali, ma senza successo. Se ritenete che non sia il caso di perdere l’ennesima occasione, e invece le nostra proposta valga la pena di essere approfondita, vi chiediamo di mandare un’email o una lettera al Comune (segreteria@comune.angera.it) e/o agli amministratori comunali di Maggioranza, o comunque di contattarli personalmente, chiedendo loro di fermarsi a riflettere e tenere la porta aperta alla soluzione che noi proponiamo. Il tempo è poco, la proposta verrà votata Venerdì prossimo, il 27 c.m., in Consiglio Comunale. Non vi chiediamo certo di sottoscrivere la nostra proposta, semplicemente di chiedere che venga valutata obiettivamente nelle sedi istituzionali. Sono già state fatte parecchie scelte errate sulla scuola materna, non chiudiamoci alle spalle questa porta. Da parte nostra restiamo a disposizione per chiarimenti ed attendiamo vostri suggerimenti».
LA RISPOSTA DEL SINDACO MOLGORA
«Le minoranze infuriate le stanno provando tutte per cercare di boicottare il progetto per il parcheggio per l’ospedale. Prima hanno provato a rinviare la commissione tecnica in tutti i modi, a più riprese. Ora cercano di giocare la carta del pietismo sulle mamme, coinvolgendo in una petizione i papà e le mamme della scuola materna. E perché?
L’ultima idea loro quale sarebbe? Quella di costruire un’improbabile scuola materna addossata al muro dell’ospedale, subito a lato della discarica dei rifiuti ospedalieri. Con quali soldi non è dato a sapersi? Con quale progetto? Con quale viabilità di accesso e deflusso? E il parcheggio? Alcuni di loro fantasticano su un parcheggio costruito da eventuali parcheggiatori che dovrebbero poi recuperare l’investimento facendo pagare la sosta.
L’idea di fare una scuola materna sotto le finestre dell’ospedale (che peraltro avevamo considerata) a noi è sempre sembrata bislacca. Ne ricorda un’altra. L’idea di far pagare a chi va a farsi curare in ospedale a noi non piace proprio. Si veda a Varese cosa sta succedendo col parcheggio a pagamento per l’ospedale. Le minoranze inizialmente volevano che si lasciasse dello spazio per un eventuale ampliamento dell’ospedale o per esigenze ospedaliere ed ora hanno cambiato idea. Sognano una Kinder-house para-ospedaliera. Allora niente parcheggio? Niente terreno per l’ospedale? Insomma, decidetevi. E il proprietario dell’area in tutto questo cosa starebbe a fare? Perché è noto che tutto si è fermato da 7 anni a causa delle non condivise pretese dell’amministrazione. Per la minoraza: o accetta le nostre condizioni o espropriamo il terreno.
Perfetto! 8.000 mq a 100€ al mq (valore al mq a fini IMU) fa 800.000 €, ma facciamo pure 500.000, ma anche 300.000….ma chi li mette? E i successivi soldi per far la strada? Ricordo che sono più di 300.000 €. E quelli per far l’asilo? E quelli per il parcheggio dell’asilo, pur non volendo fare quello dell’ospedale che ne costerebbe altri 300.000 e più? Capite che servirebbe anche un minimo di realismo. Loro sanno che il patto di stabilità, ad oggi, non permette neanche di terminare l’attuale scuola materna, figuriamoci realizzarne una nuova. La legge parla chiaro in materia. Se non vi sono le condizioni economiche necessarie per realizzare un’opera pubblica e una amministrazione pervicacemente si ostina a volerla realizzare si configura il danno erariale. Cioè, se vuoi spendere quello di cui non disponi fai un grave danno alla collettività!
Ma neanche a spiegarglielo sembra lo vogliano capire. O forse c’è la malfede o prevale una puerile invidia? Per loro è più importante boicottare questo fondamentale progetto per la nostra collettività e ogni mezzo per arrivare a questo obbiettivo va bene? Anche quello di cercare di impietosire le mamme della scuola materna? Riteniamo grave che delle minoranze per fini politici si mettano nella condizione di non capire l’importanza dell’ospedale per il nostro piccolo centro; non vogliano ricordare che è nato e si è sviluppato grazie all’impegno di tanti nostri concittadini e predecessori che hanno donato soldi e lavoro per migliorarne la qualità; non vogliano considerare come storico questo obbiettivo e lo osteggino; non accettino come indispensabile e necessario per il futuro del nostro ospedale – e solo per esso – il parcheggio e l’area a standard dedicata ad esso; non abbiano l’acume di immaginare la forza contrattuale che in questo modo diamo al nostro ospedale nei progetti regionali, in questo delicato momento di transizione della sanità lombarda. Se le minoranze sognano una nuova scuola materna, cerchino un’altra area, raccolgano i fondi…e si facciano più seri! Nell’interesse di tutti. Anche il loro. Per il parcheggio, noi abbiamo un progetto esecutivo, realizzabile a breve, già finanziato senza chiedere un euro ai cittadini ne prelevare un centesimo dalle casse comunali, con una grossa fidejussione pagata dalla proprietà che ci garantisce anche da imprevisti.
Cittadini, il 27 novembre, venite a capire in Consiglio Comunale chi fa gli interessi della nostra collettività. Venite per capire chi vi amministra ora e da chi rischiate di venir amministrati un domani».
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