Tre incendi nei boschi nelle sola giornata di venerdì 5 febbraio nel locarnese. Il primo allarme, giunto alle nove e mezza di mattina, segnalava del fumo verso Ronco sopra Ascona. I pompieri di Locarno sono intervenuti e hanno accertato che si trattava di residui dell’incendio domato nella giornata precedente. (Foto di repertorio)

Il secondo incendio, segnalato poco prima delle 12.30, ha colpito il bosco sui monti sopra Gordola, in zona Mattarone, a quota 1000 metri s.l.m.. Le fiamme si sono sviluppate in un faggeto che si trova al limite di un bosco di conifere (larici rossi e abeti). Sul posto hanno operato una ventina di militi del Corpo pompieri Tenero-Contra e della sezione montagna del Corpo civici pompieri Locarno, coadiuvati da due forestali di zona e da due elicotteri. Sul posto anche la centrale operativa mobile dei pompieri locarnesi.
I pompieri hanno raggiunto la testa del fuoco e sono scesi lungo i fianchi dell’incendio stendendo condotte di spegnimento e impiegato le attrezzature da pioniere per isolare l’incendio, con l’obiettivo di impedire la propagazione al bosco di conifere. Nella notte resterà sul posto un picchetto guardia fuoco. Colpita un’area tra i tre e i cinque ettari.

Meno grave il terzo incendio, per il quale è giunto l’allarme pochi minuti prima dell’una. Le fiamme si sono sviluppate sulla strada delle Centovalli, nei pressi di Verdasio. Sul posto è intervenuto il picchetto del Corpo civici pompieri Locarno con un’autobotte e un veicolo di primo intervento, oltre che una decina di militi del Corpo pompieri montagna Melezza. Le fiamme sono state rapidamente circoscritte. Non sono segnalati danni particolari o feriti.

Ignote per il momento le cause che hanno scatenato i diversi incendi.