Trasporto ferroviario, Gusmeroli: o ci ascoltano o mobilitiamo la stampa nazionale
Il "Comitato dei sindaci per i pendolari e il territorio" convoca un incontro con i vertici delle ferrovie
Trasporto ferroviario, Gusmeroli: o ci ascoltano o mobilitiamo la stampa nazionale Il “Comitato dei sindaci per i pendolari e il territorio” convoca un incontro con i vertici delle ferrovie
Si dice pronto a mobilitare la stampa nazionale il sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli, qualora ricevesse il due di picche. Il consiglio direttivo del "Comitato dei sindaci per i pendolari e il territorio", di cui Gusmeroli è coordinatore, ha infatti convocato nei giorni scorsi la direzione regionale Piemonte di Trenitalia, l’amministratore delegato di Trenord, Rete Ferroviaria Italiana, nonché gli assessori ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco e Lombardia Chiara Maria Terzi, a un incontro fissato per lunedì 14 maggio alle ore 11.30 presso l’aula magna del Comune di Arona. Il dipartimento per il Trasporto Ferroviario del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato informato della cosa.
«La convocazione è scaturita a fronte dell’assenza di evidenti sviluppi nella risoluzione delle problematiche connesse al trasporto ferroviario più volte sottolineate dai 33 Comuni delle Province di Novara, Varese, Verbania e Vercelli, serviti dalle linee ferroviarie Domodossola-Arona-Milano, Arona-Novara, Domodossola-Novara e dall’ormai soppressa Arona-Santhià.
La situazione del trasporto ferroviario locale non è più accettabile – afferma Gusmeroli -. I cittadini e i pendolari dei nostri territori hanno diritto di ricevere risposte, che diano seguito a interventi concreti in un lasso temporale tollerabile. Qualora i convocati non si presentino all’appuntamento fissato, non mancheremo di mobilitare la stampa nazionale per dare voce alle nostre istanze».
Il consiglio direttivo del “Comitato dei Sindaci per i Pendolari e il territorio”, è formato dai sindaci dei Comuni di Borgomanero, Gattinara, Novara, Orta San Giulio, Pallanzeno, Sesto Calende, Somma Lombardo e Verbania.
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