Se avesse scelto un atro modo per dichiararsi, sarebbe stato considerato un romantico. Non è invece questa la qualità che viene in mente osservando la scritta, apparsa nei giorni scorsi sulle pareti del monumento di Giò Pomodoro a Taino. Qualcuno infatti ha imbrattato una delle colonne, di uno dei luoghi più suggestivi del Varesotto, con la scritta “Chiara ti amo”.

«Questi atti vanno condannati con forza, occorre far capire a tutti che comportamenti di questo tipo danneggiano tutta la comunità – il commento dell’amministrazione comunale -. Nei prossimi giorni provvederemo a far pulire la scritta in modo che il monumento torni pulito. In questi casi più che telecamere e illuminazione serve la coscienza civica e la stessa può arrivare solo quando si ha la consapevolezza che il bene pubblico non è di qualcun altro ma in prima battuta è mio e perciò lo devo difendere».