Emergenze dirottate all’ospedale di Cittiglio: il piano estivo dell’azienda socio sanitaria territoriale Sette Laghi aveva fatto arrabbiare il sindaco di Luino Andrea Pellicini che aveva scritto settimana scorsa al presidente Maroni per chiedere spiegazioni di questo accorpamento notturno tra i due presidi del Verbano a causa della mancanza di personale di reperibilità.

La decisione di dirottare le emergenze al vicino Pia Luvini è legato alle ferie del personale, soprattutto alle strumentiste che sono in numero ridotto rispetto alle esigenze. La scelta di chiudere Luino è legata al fatto che, nei numeri, l’attivazione delle reperibilità notturne è occasionale, circa una al mese. Visto che i trasferimenti sono in vigore già da tempo per le emergenze chirurgiche, si era deciso di attivare la stessa procedura per quelle ortopediche.

Davanti ai timori della popolazione interpretati dallo stesso sindaco, il direttore dell’ASST Bravi ha cercato una soluzione con il direttore generale della sanità lombarda Giovanni Daverio. La prossima settimana ci sarà un nuovo incontro tra Bravi e Pellicini a cui verrà illustrata una nuova proposta organizzativa per il presidio che, nei mesi estivi, si trova a dover rispondere anche alle richieste dei turisti.