Crisi istituzionale: le reazioni della politica locale

Anche il VCO è come stordito dalla bufera politica scatenatasi in queste giornate di fine maggio nel Bel Paese. I toni esasperati, gli annunci roboanti si amplificano nei social network dove anche gente che si conosce da una vita, non esita a scambiarsi le peggiori invettive perchè si è su fronti opposti. «E' chiaro che il dibattito di queste ore ha assunto i toni che vediamo anche in ambito locale – commenta il segretario cittadino del PD, Nicolò Scalfi – . Anche da noi assistiamo, ormai da alcuni anni un'inutile aggressività. C'è chi specula sulla precarietà e la sofferenza di una parte della popolazione, anche nella nostra città, per farne motivo di attacchi personali e alle istituzioni. Posso solo augurarmi che tutti gli interlocutori riprendano a dialogare sui contenuti, a rilanciare i temi locali e non, e a confrontarsi su questi. Nei prossimi tempi – conclude Scalfi – uno dei temi forti sarà proprio l'Europa, dove anche i piccoli ambiti non saranno esonerati. I riflessi sui territori delle politiche europee sono argomento che riguarda tutti, una discussione oggettiva va assolutamente fatta». Restando in casa PD, il parlamentare Enrico Borghi, che ieri ha preso parte dalla manifestazione di sostegno a Mattarella organizzata a Torino, assicura dalla sua pagina FB che  «il Pd non tacerà e non starà a guardare pavido e inerme. Noi dobbiamo andare in piazza per contrastare il tentativo di distruggere il sistema di valori, di alleanze e di amicizie che in settant’anni hanno consentito all’Italia di diventare la settima economia del mondo. Io credo – conclude Borghi – che dobbiamo mettere in campo una azione di unità repubblicana con tutti coloro  che vogliono difendere la democrazia italiana, per respingere il populismo e il sovranismo, che promette di portare tutti in paradiso e invece rischia di precipitarci tutti all’inferno». A livello provinciale, il Partito Democratico attraverso il segretario Pino Grieco, annuncia per giovedì la convocazione di un'assemblea coi segretari di tutti i circoli per attivare sul territorio una serie d'incontri pubblici per approfondire gli argomenti che la crisi politica nazionale ha sollevato. «Non vogliamo contribuire a scaldare gli animi  – dice Grieco -. Fermo restando il nostro sostegno fermo e incondizionato alle Istituzioni, parteciperemo il 2 Giugno alla manifestazione istituzionale per la Festa della Repubblica, mentre alcuni dei nostri, venerdì prenderanno parte a Milano ad una delle due manifestazioni nazionali promosse dal PD».  «Salvini e Di Maio hanno bluffato per quasi tre mesi facendo roboanti rilanci con i risparmi degli italiani; poi quando è stato il momento di mostrare le carte sono scappati come bari lasciando i debiti. Fermiamo questa deriva», si legge infine nel comunicato della segreteria del PD.

 

Anche la deputata di Forza Italia, Mirella Cristina commenta l'attualità politica, ma con uno sguardo già proiettato alle prossime settimane: «La situazione è difficile ma sono certa che Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia cammineranno insieme verso imminenti nuove elezioni che vedranno il centrodestra unito e compatto al governo in risposta a chi ci ha ostacolato. Abbiamo voglia di lavorare e dare risposte agli italiani che si fidano di noi, del centrodestra unito. Le nuove elezioni  ci vedranno più forti grazie anche alla candidabilità del Presidente Berlusconi. Mi sembra chiaro, ma meglio precisare, che quella di Lega con il Movimento 5 Stelle non è stata un’alleanza ma un contratto su punti comuni di programma e non si è mai verificata spaccatura alcuna nel centrodestra; la coalizione è stata e sarà l’unica forza che potrà dare all’Italia la stabilità e la crescita di cui tutti abbiamo bisogno. Dobbiamo lavorare in questi mesi estivi per arrivare ad un plebiscito tra i nostri elettori e conquistare il voto di quelli incerti, che a marzo si sono astenuti o hanno scelto altre strade».

 

E intanto Fratelli d'Italia, attraverso il segretario provinciale, Luigi Songa, annuncia che sabato allestiranno "gazebo Tricolori" a Verbania, Domodossola e Omegna "per richiamare l' attenzione degli italiani sul fatto che mentre si festeggia il 2 Giugno, festa della Repubblica , la volontà popolare è stata svilita ancora una volta.
Siamo stufi di una classe dirigente politica schiava dei poteri forti di Bruxelles e della Merkel, ritorniamo ad essere protagonisti delle scelte per la nostra Italia e per il nostro Popolo. Ai gazebo Tricolori sarà possibile firmare la richiesta di dimissioni del Presidente della Repubblica Mattarella".

«Anche in Piemonte il Pd si dimostra nemico dei cittadini italiani e calpesta il loro voto. #IlMioVotoConta», tuona da un video pubblicato su Facebook il consigliere regionale Davide Bono dei 5Stelle, a sostegno di quella campagna partita in queste ore dai "pentastellati" per chiamare a raccolta gli elettori alla manifestazione organizzata a Roma per il 2 giugno. Anche dal VCO si stanno predisponendo bus con andata e ritorno in giornata e partenze da Domodossola, Arona, Novara.

"Siamo di fronte ad una vera e propria demolizione della democrazia. Il voto dei cittadini, così, non ha più senso. Siamo indignati e sconvolti per quello che sta accadendo nel nostro Paese. La Lega è pronta a governare e a scegliere ministri che facciano il bene e gli interessi dell'Italia e degli italiani e non di qualche altro paese europeo" il commento di Riccardo Molinari, vicepresidente dei deputati della Lega e segretario del Piemonte del Carroccio.