La città onora Cesare Battisti, eroe dell’irredentismo
Una cerimonia questa mattina con sindaco e amministrazione comunale per celebrare i cento anni della morte del grande personaggio che combattè e morì per la Patria
Stamane alle ore 10, nel piazzale antistante la Caserma della Guardia di Finanza, all’incrocio tra piazza Risorgimento e via Cesare Battisti, il Sindaco Andrea Pellicini ha deposto una corona in ricorrenza dei cento anni dalla scomparsa di Cesare Battisti.
«Considero questa cerimonia un momento semplice ma colmo di significato – ha dichiarato il Primo Cittadino – Cesare Battisti voleva liberare la sua Trento dal giogo austriaco e oggi ricorre la commemorazione della sua impiccagione al Castello del Buonconsiglio di Trento: ho chiesto al Professor Petrotta un pensiero sulla vita eroica di questo personaggio storico”.
Il 12 luglio del 1916, Battisti, dopo esser stato imprigionato e costretto dagli austriaci a sfilare in catene per le vie di Trento, fu impiccato dal boia Josef Lang appositamente inviato da Vienna. Luino ha inteso ricordare l’eroe nazionale al quale la Città ebbe ad intitolare una via che si congiunge a piazza Risorgimento, come ad unire Cesare Battisti al grande movimento nazionale di cui fu protagonista. «La via tornerà all’antica bellezza da agosto, quando vi partiranno degli interventi di riqualificazione»- ha concluso il Sindaco.
Il professor Giovanni Petrotta, ha proseguito la cerimonia tratteggiando la figura del Battisti, un nativo di Trento, ottimo geografo, eletto al Parlamento di Vienna per il Partito Socialdemocratico dei Lavoratori d’Austria in qualità di Deputato. Nel corso della sua esistenza, durante la prima guerra mondiale, si arruola tra gli Alpini per poi esser imprigionato ed ucciso.
Il Professore ha successivamente sottolineato che il 30 luglio 1916 Gian battista Reggiori a Luino gli dedicò la “commemorazione del martire”–http://www.worldcat.org/title/in-morte-di-cesare-battisti-commemorazione-del-martire-luino-il-30-lugio-1916/oclc/799080258-, per cui la moglie di Battisti gli inviò un ringraziamento.
Il prevosto Don Sergio Zambenetti ha chiuso la cerimonia con una preghiera alla presenza degli Assessori Caterina Franzetti, Alessandra Miglio, Dario Sgarbi e dei Consiglieri Laura Frulli e Enrica Nogara.
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